Scongiurato il pericolo di sciopero (manca solo l’ufficialità) è di nuovo campionato e per il Napoli è di nuovo trasferta. Un ennesimo anticipo sul campo di Marassi che negli ultimi anni equivale a terreno più che ostico per i colori azzurri. Il Napoli dell’era De Laurentiis non ha mai vinto, vale a dire dal campionato 2006-2007, con un unico pareggio a reti inviolate proprio all’ultima giornata di quella stagione che sancì il ritorno in serie A per entrambe le formazioni. Da allora solo sconfitte; per ricordare un ultimo successo azzurro bisogna infatti risalire all’agosto del 2001, in serie B, decise una doppietta siglata da Stellone.
Orfani di Gasperini, storico traghettatore dai cadetti alla massima serie, i Grifoni, da un mese guidati da Ballardini, hanno inanellato una bella fila di risultati positivi, unico passo falso in casa contro la Juventus con un passivo di 0-2 alla 13 giornata ed attualmente stazionano al nono posto in classifica. A vestire la maglia rossoblù due napoletani, Raffaele Palladino e Mimmo Criscito, nativo di Cercola, alle falde del Vesuvio, che alcune voci di mercato accostano alla maglia azzurra. È lui a parlare della sfida di sabato sera senza paura alcuna, anzi: “Il Napoli è una squadra molto dura da affrontare, ma noi abbiamo il morale alto dopo Lecce, siamo più forti.” A fargli eco il difensore Andrea Ranocchia: “Non abbiamo nulla da invidiare ai partenopei, puntiamo a vincere.”
Come risponderà Mazzarri a questo guanto di sfida in qualità di ex sampdoriano, insieme a Christian Maggio, autore della rete in zona Cesarini lunedì sera e Hugo Campagnaro? Sicuramente sarà una partita più sentita delle altre per il Mago Walter e gli altri due ex blucerchiati accolti a Marassi lo scorso campionato più da sampdoriani che da gemellati napoletani.
Già, lo storico gemellaggio, nato spontaneamente al S. Paolo tra le due tifoserie nel lontano 1982, resiste ancora, nonostante tutto, tra le curve, gli ultras.
Un altro motivo per fare di Genoa-Napoli una partita attesissima, dunque: Faites vos jeux!
Maria Villani
