Gianni di Marzio è intervenuto ai microfoni di Radio Gol su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples: “Mertens deve puntare anche sull’uno contro uno, invece non prende responsabilità, ma per ora va bene così però deve convincersi che può fare altre cose andando anche al tiro. Gli manca il gol. Lo voglio vedere quando deve saltare l’uomo. Io da lui mi aspetto questo. Io da addetto ai lavori mi aspetto di più specialmente per un Napoli che lotta per le prime posizioni visto che il giocatore è stato pagato tanto. Iturbe? E’ una vita che ne parliamo, è un buon giocatore. Uno alla Lavezzi. Ultimamente non è che mi sia piaciuto tanto, nel Sudamericano anche se li non ha giocato bene tutta l’Argentina. E’ uno veloce e rapido. Un clone di Lavezzi. Tutti questi infortuni sono dovuti a comuni infortuni muscolari. Zuniga è abituato a fare tante partite. Per me hanno avuto infortuni è vero, ma sono anche un po’ diplomatici per non farli andare in Nazionale è meglio che stanno qua per me non c’è niente. Anche Albiol si metterà a posto prestissimo. Politicamente non si riesce a capire perché non si privatizzano gli Stadi. Io questo non l’ho mai voluto capire. Questa è una cosa su cui non ci passerò mai sopra. Bisognerebbe avere lo Stadio di proprietà come in Inghilterra. Non trovo spazio nel Napoli perché ce l’ho in Inghilterra. Quando uno è fuori è meglio rispetto a casa. Sto bene dove sto. Io sono il primissimo tifoso del Napoli e dico che gli azzurri dovrebbero prendere i migliori giovani del Mondo. Come li vedono gli altri li deve vedere anche il Napoli e non capisco perché non prende i giovani migliori come fa l’Arsenal. Al Napoli servono tre quattro giocatori. E bisogna crescere e prendere i più grandi giovani del Mondo come fa anche Sabatini o come faceva Corvino quando era alla Fiorentina. Strootman è molto forte, mi batto da sempre per un centrocampista dai piedi buoni. Non è uno Xavi, però è un giocatore importante che a Napoli vicino a Behrami con Dzemaili e Inler come ricambi avrebbe fatto cose importanti. Avremmo avuto 4 centrocampisti fortissimi. Strootman lo ha anche seguito il Napoli. Ha anche personalità e nella Roma si vede perché ha dato equilibrio giusto anche a De Rossi. In Italia non giocano i giovani, ma in Francia e Germania fanno giocare i ’95 e i ’96 che sono anche giocatori importanti. Ne abbiamo anche noi ma al momento non ci sono fenomeni nelle varie Under, ma devono giocare per capirne le qualità. Ancora oggi ho il record in assoluto della difesa in trasferta. Negli anni mi sono ridisegnato e ho visto un altro tipo di calcio. Ma il mio calcio viveva su difese e ripartenza. Nel periodo in cui allenavo io era un calcio produttivo, poteva non piacere perché troppo utilitaristico, ma porta risultati a degli allenatori anche oggi. Il Napoli a Londra non ha proprio giocato, per timidezza o per poca personalità forse. Ma detto non da me, ma da tutti. La Roma se succede un impiccio a Totti fa giocare Borriello o Destro quando sarà recuperato. E questo anche in difesa, se non gioca Benatia, gioca Burdisso o Romagnoli che è molto forte titolare in U21, segnatevi questo nome. Zapata è un giocatore che conosco molto bene, l’ho visto giocare al Mondiale del 2011 e poi è andato all’Estudiantes. E’ un giocatore fisico e tecnico, però è ancora immaturo. E’ un po’ alla Lucarelli e alla Zalayeta, a me quei giocatori non mi hanno mai fatto impazzire. A me piacciono i veloci e gli scattanti. Ma non ho mai detto che non sia un buon giocatore. 4-3-2-1? Così ci si cautelerebbe di più con i due alle spalle della punta. I tre di centrocampo potrebbero essere Inler, Behrami e Dzemaili. Ma Benitez vuole quel modulo li che si fa in tutta Europa perché è più pungente e va bene cosi”.
La Redazione
CDM
