È intervenuto ai microfoni di Radio Goal, in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, il tecnico della Casertana Angelo Gregucci. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“La Casertana sta costruendo un profilo che abbia ambizioni e importanza in un campionato di lega pro praticamente inedito, con questa nuova formula il calcio dovrebbe migliorare, perché c’è una scrematura importante. La nuova lega pro sarà un banco di prova importantissimo per i giovani vista la presenza di squadre di livello come Vicenza, Lecce e Salernitana. Su Javi Garcia? L’ho allenato al Manchester City assieme a Roberto Mancini, è un centrocampista centrale, un uomo d’esperienza e di grande personalità, molto forte di testa, non è velocissimo sugli spostamenti brevi, non è un regista ma un incontrista ma abbina qualità sufficienti in fase di impostazione di gioco, qualche perplessità riguardo il dinamismo però ha un profilo importantissimo, il problema forse è l’ingaggio, che ormai molti club italiani non possono permettersi e questo è assurdo visto che quando giocavo io, nel Napoli c’erano calciatori molto più forti di Javi Garcia, ma erano altri tempi dove l’ingaggio non era così importante, è una vita fa. Il ragazzo comunque ha ambizioni di voler tornare in nazionale spagnola e con l’arrivo anche di Fernando al Manchester City probabilmente giocherà poco e Napoli è la piazza ideale da questo punto di vista per potersi rilanciare, poi lui è un ragazzo molto intelligente che sa mettersi in discussione. Quando giocava al Benfica in coppia con Witsel si abbassava più lui a organizzare il gioco però sui calci piazzati aveva un gran tempo di stacco e segnava molti goal di testa, ripeto, restano le mie perplessità in un centrocampo a due visto che il suo problema è il dinamismo e può aver non poche difficoltà negli scivolamenti laterali visto che con il modulo di Benitez i centrocampisti devono coprire tantissimo campo.”
