La serrata lotta al vertice tra Napoli e Juventus vive un momento topico. I partenopei sono impegnati a Roma, mentre per i bianconeri c’è la non facile gara contro la Fiorentina. Inutile dire come, in entrambi i casi, i rischi di un passo falso siano molto alti. Subito dietro Inler e Milan, vogliose di agguantare il terzo posto Champions. In coda, drammatica la situazione del Palermo, ultimo e con sempre più problemi, che assieme a Pescara e Siena cercherà a tutti i costi di uscire dai bassifondi della classifica.
Atalanta-Catania: mai vittoriosi i siciliani in quel di Bergamo. In 12 precedenti infatti non si è mai verificata l’eventualità di una sconfitta dei padroni di casa, autori di 6 vittorie e 6 pareggi. Cosa che certamente non costituirà un alibi per un Catania proiettato verso il sogno europeo, mentre l’Atalanta cercherà di allungare sulla zona retrocessione.
Bologna-Siena: interessante incrocio salvezza tra un Bologna voglioso di allungare sulle ultime e un Siena affamato di punti, reduce dalla bellissima vittoria contro l’Inter. Nei 5 precedenti solo nel 2008/09 il Siena è stato corsaro, cedendo invece per 3 volte. L’unico pareggio risale al 2004/2005: finì 1-1.
Cagliari-Milan: tanta fiducia e un Balotelli in più. Con queste credenziali il Milan, incredibilmente tornato in zona Champions, si presenta a Cagliari alla ricerca di altri tre punti. I sardi non vogliono assolutamente fare la vittima sacrificale, anche se una loro vittoria manca dal 97/98 (ultima di 4). Il Milan di contro ne ha vinte 13, 14 i pareggi.
Inter-Chievo: il ko di Siena, i risultati non eclatanti e l’aggancio del Milan in classifica, hanno improvvisamente demolito le certezze di Stramaccioni. Le perdute velleità di titolo (dopo la vittoria sulla Juve) si accompagnano ad una Champions sempre più lontana. Menomale che almeno il calendario da una mano. La gara conto il Chievo (vittorioso a San Siro solo nel 2000/01) potrebbe essere l’occasione per invertire la rotta. Favorevoli i precedenti, con 7 vittorie (di cui le ultime 6 consecutive) e 2 pareggi.
Juventus-Fiorentina : gara importantissima, per motivi di classifica e non solo. La Juve, in attesa del Napoli, vuole blindare il primato, la Fiorentina rientrare in un discorso europeo di livello. I precedenti sorridono ai padroni di casa, autori di ben 47 vittorie. Solo 6 i successi viola, mentre i pareggi sono stati 20.
Lazio-Napoli: i partenopei cercheranno di rispondere o accorciare sulla Juve capolista, sperando di fare risultato pieno contro una Lazio in evidenti difficoltà di risultati. I precedenti sorridono comunque ai biancocelesti, autori di 26 vittorie. Il segno X è uscito 18 volte, mentre solo 12 volte, l’ultima 4 stagioni fa, il Napoli ha espugnato l’Olimpico.
Palermo-Pescara: sfida inedita al Berbera nel massimo campionato. Dalla creazione del girone unico le due squadre non hanno mai avuto l’opportunità di affrontarsi in massima serie. La prima vittoria sarà però fondamentale, vista la precaria situazione di classifica e di gioco che vivono entrambe le squadre.
Parma-Genoa: l’unica vittoria del grifone risale al 2009/10, intermezzo di un dominio ducale fatto di 6 successi e 2 pareggi. Anche adesso il Parma parte con i favori del pronostico. Attenzione però alla voglia di rivalsa del Genoa, lanciato dall’entusiasmante vittoria contro la Lazio.
Sampdoria-Roma: la nuova Roma di Andreazzoli va a far visita alla Samp, in una gara storicamente difficile per i giallorossi. Sono infatti solo 6 i successi dei capitolini, mentre ben 26 quelli dei padroni di casa. I pareggi sono invece 20.
Udinese-Torino: la vittoria dei granata manca dalla stagione 84/85 (ultimo di 3 successi), poi solo Udinese, e qualche sparuto pareggio. Bilancio tale da portare i friulani a 12 successi e altrettanti pareggi.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
