Archiviato il tutto sommato positivo intermezzo europea, le nostre compagini si rituffano nel campionato. È la giornata del sentitissimo derby di Roma, ma anche della sfida tra le due eterne gemellate Napoli e Genoa, senza dimenticarci dell’interessantissimo Milan – Fiorentina:
Cagliari-Catania: l’unico successo ospite risale al 2006/07, quando una rete di Corona consentì agli etnei di vincere nella stagione del ritorno in Serie A. Per il resto si contano 5 successi cagliaritani, tra cui i 2 recentissimi 3-0, e 3 pareggi.
Pescara-Juventus: adesso siamo tutti in attesa di vedere come la Juve reagirà alla prima sconfitta in Serie A, e alla violazione del suo Juventus Stadium. Subiranno un contraccolpo psicologico o riusciranno a mettersi alle spalle il tutto? Certo che l’avversario odierno è tra quelli più malleabili dell’intero campionato, nonostante nei pochi precedenti contro i bianconeri abbia sempre ben figurato. Tra le 2 vittorie del Pescara spicca un 5-1 nella stagione 92/93. 2 anche i successi della Juve, solo un pareggio datati 1989.
Palermo-Sampdoria: entrambe le squadre, un po’ inaspettatamente, si trovano a dover fare i conti con una situazione di classifica non proprio idilliaca, quasi si trattasse già di un vero e proprio scontro salvezza. Al momento è nettamente in vantaggio il Palermo, con 10 successi, la Samp, molto staccata, ne ha solo 3. I pareggi sono stati 7.
Chievo-Udinese: il rilanciato Chievo di Eugenio Corini si imbatte in un’ Udinese ben lontana dalla squadra degli ultimi anni. Con queste premesse va in scena un confronto molto equilibrato, anche storicamente. L’Udinese è stata corsara per 3 volte, lo stesso numero delle vittorie del Chievo. Il pareggio resta comunque il risultato che va per la maggiore, con 4 uscite.
Genoa-Napoli: il gemellaggio forse più conosciuto del campionato andrà in scena sugli spalti. Sul campo invece sarà battaglia sportiva. Il Genoa deve assolutamente vincere ed ottenere tre preziosi punti per interrompere una striscia negativa imbarazzante. Il Napoli deve fare lo stesso per continuare ad inseguire la vetta dopo il mezzo passo falso contro il Torino. nei precedenti è in vantaggio il Genoa con 18 vittorie. Si difende bene però il Napoli, che ha centrato 7 successi al Ferraris, 15 invece i pareggi.
Lazio-Roma: il derby di Roma ha sempre il suo fascino, al di là degli interpreti o delle classifiche. Sarà così anche in questa giornata di campionato. Una sfida su cui non peserà la migliore posizione della Lazio o il gioco offensivo della Roma. Servirà solo la voglia di vincere una gara che conta quanto o forse più di un intero campionato. Anche il bilancio recita assoluta parità: 22 vittorie a testa e 24 pareggi. Divertimento assicurato.
Milan-Fiorentina: il Milan piano piano sta faticosamente cercando di ritrovare se stesso ed una posizione di classifica consona al suo prestigio e al suo blasone. Oggi c’è però l’ostacolo Fiorentina, squadra di qualità, ben messa in campo da Montella. I precedenti però non lasciano spazio a dubbi: 44 successi rossoneri, a fronte di sole 7 misere vittorie viola (l’ultima però l’anno scorso, la quale costò lo Scudetto al Milan). 19 i pareggi.
Parma-Siena: l’inguaiato Siena va a fare visita al Parma ben messo in classifica. Nei 7 precedenti i toscani non sono mai riusciti a vincere al Tardini, collezionando solo 3 sconfitte (di cui le ultime 2 consecutive) e 4 pareggi.
Torino-Bologna: dopo il pareggio in extremis contro il Napoli, gli uomini di Ventura ospitano un Bologna alla disperata ricerca di punti. Impresa quasi impossibile stando ai precedenti. È dal 1980 che il Bologna non vince a Torino (l’ultimo dei 7 successi). Il Torino invece ha vinto per ben 27 volte, 20 i pareggi.
Atalanta-Inter: la lanciatissima Inter ospite dell’ostica Atalanta. Una gara molto interessante, che in passato ha regalato sempre grandi emozioni. Al momento è aperta una serie di 2 pareggi (18 in tutto): per il resto l’Inter è in vantaggio con 21 successi, l’Atalanta ne ha collezionati invece solo 12.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
