Dalla MaGiCa all’HaCaLa, da Maradona-Giordano-Careca ad Hamsik-Cavani-Lavezzi il passo è lungo più di vent’anni. Probabilmente troppi, ma i «tre tenori» sono il presente di un Napoli che fa sognare di nuovo i tifosi azzurri dopo le tante, troppe stagioni di buio seguite ai trionfi degli anni maradoniani. Un presente raccontato in «Lassù qualcuno li ama» (Limina, euro 14) da Adolfo Mollichelli, già inviato del Mattino per cui ha seguito la Nazionale in cinque Mondiali e in quattro Europei, oltre che le Olimpiadi di Sydney. Un presente che comincia con l’arrivo di Aurelio De Laurentiis, sette anni fa, quando, scrive Mollichelli, «l’uomo abituato a vivere tra le stelle dello spettacolo non decise di creare a Napoli il suo Nuovo Cinema Paradiso». Nella città che era stata cancellata dal calcio.
E se i sette anni di Maradona furono quelli d’oro del Napoli, i sette anni di De Laurentiis, dai campi polverosi della serie C alla Champions League, sono quelli della rinascita e della consacrazione nazionale e internazionale. Nel segno di un reale fair-play finanziario. Mollichelli racconta l’evoluzione del Napoli, ma lascia ampio spazio all’era Mazzarri (accostando il tecnico livornese a Lippi) e soprattutto ai tre tenori Hamsik, Lavezzi e Cavani: l’HaCaLa che fa sognare di nuovo i tifosi del Napoli.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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