Cerca
Close this search box.

Il Mattino – Bagni: “Così la città rivive i tempi d’oro”.

Salvatore Bagni, quel giorno di luglio del 1984 in cui Maradona fece conoscenza del San Paolo, non era ancora un giocatore azzurro. Avrebbe firmato il contratto con il Napoli solo il 22 agosto, dopo un lungo tira e molla. Non si meraviglia più di tanto per il bagno di folla con cui sono stati accolti Cavani e Lavezzi ieri pomeriggio.
Bagni, hanno dovuto persino aprire la Curva A.
«È una cosa meravigliosa, stupefacente, che lascia a bocca aperta. Queste scene vengono ricordate dai calciatori per tutta la vita, molto più di una rete o di un’acrobazia. Perché un pienone così non succede in nessuna altra parte del mondo».
Non è che l’entusiasmo eccessivo rischia di essere controproducente?
«Non scherziamo, è una iniezione pura di allegria che non ha nessun rovescio delle medaglia. Che bella l’immagine del San Paolo gremito».
Un entusiasmo che ricorda quello dei tempi d’oro?
«Sì, ed importante che sia così. il pubblico del Napoli è un’arma in più. Da sempre».
Ricorda l’impatto il giorno della sua prima volta al San Paolo?
«In Coppa Italia, contro l’Arezzo. Vincemmo 4-1 e fu un impatto straordinario. I miei compagni mi avevano avvertito, perché pochi giorni prima avevano giocato un amichevole a Fuorigrotta con il River Plate e trovarono il tutto esaurito. Solo un antipasto di quello che avrei vissuto dopo».
Lei aveva firmato poche ore prima.
«Sì, intorno alle 13 e sette ore dopo ero già in campo. Anche perché se non avessi giocato mi sarei arrabbiato con Marchesi. Qualche giorno prima ero sbarcato da Los Angeles dove avevo disputato le Olimpiadi e decisi di firmare per un solo anno. Poi restai fino al 1988».
E Diego che diceva?
«Era innamorato dei napoletani. I nostri allenamenti erano quasi tutti a porte aperte e lui non si sottraeva mai al rito delle foto e degli autografi».
Le parlò della sua giornata speciale in cui per vederlo accorsero in 70mila?
«Più di una volta. E non nascondo che ha pesato sulla mia decisione finale di dire sì al Napoli».
Che Napoli è quest’anno?
«Forte, fortissimo. Credo che nessuno potesse chiedere di più a De Laurentiis».

Fonte: Il Mattino

La Redazione

M.V.

Sartoria Italiana
Vesux
Il gabbiano
Gestione Sinistri
Gestione Sinistri

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.