Il Mattino – Zidane non ci sta: “Non è stata fortuna”. E Morata provoca il San Paolo

È Sergio Ramos l’eroe madridista. La sua doppietta ha spento il sogno azzurro ed alla fine esulta: «Sono contento perché era la mia partita numero cento. È vero abbiamo sofferto, ma stringendo i denti, siamo arrivati alla fine e abbiamo voltato pagina». Con il suo uno-due da ko. Non per niente è il più forte difensore del mondo ad andare in rete su calcio d’angolo, ma lui si schermisce: «Non fatemi passare per un eroe. Non lo sono. Purtroppo, abbiamo fatto degli errori, ma a conti fatti è giusto che a passare siamo stati noi». Morata, l’ex-juventino, ha messo la firma invece al risultato gemello del Santiago Bernabeu è stato l’unico, in un clima sereno, a esultare con un gesto che beffardo che voleva imporre il silenzio. Fischi dalla curva. Però ad affrontare la stampa è Zinedine Zidane, il tecnico francese, un altro ex-bianconero. Era contento e come poteva non esserlo: «Abbiamo sofferto, siamo entrati male in gara e loro benissimo. Nella ripresa siamo entrati meglio in campo». Ma è stato messo sulla graticola per la debolezza della prima parte della sfida europea. Purtroppo per il Napoli ci sono stati altri 45 minuti, i secondi della partita. E l’allenatore dei galactios lo sa bene e riconosce la svolta e timidamente la spiega: «D’altronde nel calcio non puoi fare tutte le cose sempre bene. Dobbiamo guardare alla seconda parte della gara. Nel primo tempo siamo rimasti troppo nella nostra metà campo e stavano rischiando grosso». Poi la fortuna ha cambiato verso? «Macché. Non siamo stati fortunati, abbiamo fatto 3-1 e 3-1 sia in casa che a Napoli. Non esiste fortuna nel calcio, non esiste. A fare la differenza è stata la nostra qualità. Nel secondo tempo abbiamo giocato molto nel campo degli azzurri e abbiamo fatto risultato».