Quando meno te l’aspetti, si chiude la vicenda Cazzola. Il centrocampista della Juve Stabia, classe ’85, approda all’Atalanta, grazie ad un autentico blitz di Pierpaolo Marino. La Juve Stabia riesce a mettere a segno un colpo, incassando dalla cessione del suo gioiellino un milione e mezzo (500mila euro subito e il resto a giugno quando i bergamaschi eserciteranno l’obbligo di riscatto), oltre al centrocampista Fabio Caserta (’78), con 195 presenze tra serie A e B dal 2004 ad oggi. «Abbiamo concluso un’operazione che darà sicuramente nuova linfa alle casse del club – ha detto il patron Franco Manniello – dando anche al ragazzo l’opportunità di salire sul treno della grande occasione». Quadriennale per Cazzola all’Atalanta, biennale per Caserta con la Juve Stabia. «Vado via con il rammarico di chi in un anno e mezzo ha vissuto qualcosa di unico – dice Cazzola -. Non dimenticherò mai quello che mi hanno dato Castellammare, i tifosi, i compagni, la società e Braglia. Devo tanto a tutti, mi hanno aiutato a raccogliere i frutti di tanti anni di sacrifici. Sarò sempre il primo tifoso della Juve Stabia». Resta il rammarico, in casa stabiese, di non aver potuto incontrare il Cagliari per parlare di Sau. Il bomber resta a Castellammare con un prestito secco. Niente da fare, dunque, per il diritto di riscatto.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
