Un incubo nella scorsa stagione, durato troppo a lungo. Camilo Zuniga, di fatto, l’ha saltata quasi tutta. Un intervento di pulizia al ginocchio sinistro per eliminare alcune calcificazioni dovute a una precedente operazione effettuata otto anni fa in Colombia. L’esterno del Napoli accusava gonfiore e fastidi, e ritenne indispensabile quell’intervento per rimettersi a posto. La degenza, però, fu lunghissima: oltre sette mesi per rivederlo in campo. Giocò il finale di stagione senza nessun sussulto, poi ha disputato un buon Mondiale. Quando è ritornato a disposizione di Benitez sembrava pronto per riprendere regolarmente. Lo ha fatto, ma non è stato utilizzato con continuità, e quando è successo non ha lasciato il segno.
UN INCUBO – Utilizzato sia a destra che a sinistra, Zuniga ha evidenziato una condizione tutt’altro che ottimale. Poi lo stop, arrivato qualche giorno fa. Ancora fastidio al finocchio destro. Un problema che si ripresenta: il Napoli lo ha mandato dal professor Mariani a Villa Stuart, a Roma. Nel consulto medico si parla di un’infiammazione e di qualche giorno di lavoro differenziato. Cosa che il colombiano sta facendo. Ma in realtà per risolvere del tutto il problema ci sarebbe anche un’altra soluzione: una nuova operazione, come vorrebbe lo stesso giocatore, stavolta per effettuare una pulizia conseguente all’intervento di un anno fa.
UN NUOVO STOP – Il Napoli, però, non sembra propenso al nuovo intervento. La soluzione molto probabilmente sarà quella di un nuovo consulto, da un altro medico, e poi la decisione. Il club azzurro sembra propenso ad accettare un’altra operazione, purché venga fatta da un dottore italiano e non colombiano. Da casa Napoli fanno sapere che un altro eventuale intervento fermerebbe Zuniga per non più di cinque settimane. Non tante, ma neanche poche per un giocatore che di fatto è fermo da un anno. E i tifosi tornano a essere preoccupati.
Fonte: Calciomercato.com
