Chi l’avrebbe detto? Il referendum virtuale, ad urna ancora bollenti, resta impresso negli archivi e quel destino segnato, a sorteggio appena avvenuto, rende ancor più torrido – e un pochino – amaro, l’impatto con la favola da vivere. Gli orchi, i lupi, sono il Bayern Monaco, il Manchester City ed il Villarreal e quel Napoli, infilato nel girone della morte, è un cappuccetto rosso da sbranare in fretta. Il calcio è scienza perfettamente inesatta e stavolta tre più uno non fa quattro, ma cinque punti per osservare gli avversari negli occhi, senza indietreggiare mai, resistendo alla loro evidente superiorità tecnica e mostrando al Vecchio Continente intero che, talvolta, volere conduce al potere. Manchester City, Villarreal e Bayern – stavolta declamati non secondo gerarchie ma seguendo la scansione del recente passato, rappresentano la certificazione d’una crescita esponenziale a tutto campo, la patente europea per poter dialogare realmente con chiunque, restando connessi con quest’universo di marziani affrontati alla pari, inquietati o persino battuti, mai subiti definitivamente. Cinque punti e cinque reti fatte, soltando due subite, un pareggio strameritato in Inghilterra, uno sofferto in casa contro una corazzata di dimensioni galattiche e una vittoria larga: la sintesi di quest’inferno calcistico è nella visione capovoltà della realtà, che consente di crederci: comunque vada, sarà un successo. E può andare…
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
