«Al 90 per cento Sorrento-Gubbio si giocherà al Campo Italia e probabilmente sarà così anche per tutte le altre partite interne della stagione». Il dg sorrentino Diodato Scala l’ha dichiarato ieri, tra gli scatti del cellulare, dopo aver incontrato a Firenze il presidente della Lega Pro Macalli e il direttore generale Ghirelli, trovando la disponibilità a vagliare le richieste del club. Sarebbe solo una formalità l’annuncio ufficiale dell’ok per giocare al Campo Italia, una decisione che porrebbe fine al tormentone delle polemiche attorno all’ospitalità del Sorrento prima al Lamberti di Cava de’ Tirreni e poi al Menti di Castellammare (solo per la partita col Gubbio). Infatti, ieri, la Lega Pro ha invitato Scala a chiedere con urgenza al Comune di Sorrento la documentazione per dare l’ok a disputare nello stadio cittadino Sorrento-Gubbio e le altre partite interne. Il sindaco Giuseppe Cuomo, avvertito da Scala, s’è immediatamente attivato per provvedere. La risoluzione ufficiale della Lega Pro per Sorrento-Gubbio al Campo Italia è attesa per oggi. La gara, per ora, resta fissata al Menti e ieri Cuomo ha dichiarato: «Ringrazio il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio, per la disponibilità ad offrire lo stadio per consentire il debutto del Sorrento in campionato. Condivido anche le sue parole sulla necessità di una maggiore sinergia tra le nostre città, unite da una vicinanza non solo geografica. Auspico che il lodevole gesto da parte di Bobbio possa rappresentare il fischio d’inizio di una collaborazione che, superate inutili barriere, possa condurre a realizzare iniziative di reciproca utilità e di comune interesse».
A Castellammare la «di… sfida» del Menti, intanto, si era arricchita nel pomeriggio di un comunicato ufficiale della Juve Stabia, che se da un lato faceva eco alle parole del sindaco Luigi Bobbio, dall’altro teneva a puntualizzare alcuni aspetti della vicenda: «La Juve Stabia condivide appieno il messaggio di distensione, dialogo e solidarietà tra territori vicini che emerge dalla nota del sindaco, in merito allo svolgimento della partita Sorrento-Gubbio, presso lo stadio Romeo Menti. Fatte salve le doverose premesse, non si può non registrare stupore ed incredulità in merito alla necessità di un ”autorevole avallo” di cui alla nota suddetta. In punto di fatto, è perlomeno irrituale che un Sindaco, massima autorità cittadina, richieda ”l’avallo” (elegantemente ex post e non ex ante) di un privato cittadino per l’organizzazione di un evento pubblico presso una struttura comunale. Peraltro, è singolare che tale richiesta giunga al singolo Francesco Manniello e non anche al suo socio Francesco Giglio, anch’egli ”orgogliosamente stabiese di nascita e da lungo tempo cittadino sorrentino”. Per questi motivi, nel riaffermare l’importanza dei valori di cui sopra e nel condividere la necessità di superare il ”cosiddetto odio e le avversioni tra tifoserie” di tutta Italia, si lascia agli organi preposti ogni scelta in merito, certi che l’Amministrazione comunale, e le Autorità di ordine pubblico sapranno prendere le decisioni più opportune».
Nel frattempo, il Sorrento s’è sbloccato sul mercato. E i primi arrivi sono due under presi proprio dalla Juve Stabia: l’attaccante angolano Givenstin Nsuki Zantu, 22 anni e due presenze in B con i gialloblu (prestito con opzione per l’eventuale compartecipazione) e il difensore Marco Ciampi, 20, reduce da un’annata in D col Teramo (prestito). In giornata potrebbero essere seguiti da Ogolong e Kyeremateng.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
