Se avevate ancora dubbi sul fatto che il calcio non fosse una scienza esatta la partita di stasera tra Barcellona e Chelsea ha reso quest’affermazione un postulato incancellabile. La dimostrazione è ciò che è accaduto al Camp Nou, dove un Barcellona arrembante doveva rimontare lo 0-1 dell’andata. Partita che, fin dai primi minuti, sembrava a senso unico, con i catalani intenti a macinare gioco e il Chelsea arroccato in un 4-5-1 catenacciaro. Al 35′ la svolta. Prima segna Busquests, poi Terry commette un ingenuo fallo su Sanchez e si fa cacciare. Da lì in poi il Barça da l’impressioni di poter dilagare. Iniesta sfrutta appieno l’assist di Messi e fa 2-0, dando l’impressione che questo si solo il preludio ad un’inevitabile goleada. Ma come abbiamo già detto il calcio è imprevedibile. Ed ecco che, proprio quando il Barça si apprestava ad andare all’intervallo in vantaggio, il Chelsea fa il gol che non ti aspetti, con una ripartenza micidiale, conclusa da un pallonetto di Ramires, a meno di un minuto dall’intervallo.
Quello che succede nel secondo tempo non è consigliato ai deboli di cuore. Il Chelsea si mette in trincea a difesa del fortino di Cech. Il Barça le prova tutte. Al 3′ l’episodio che potrebbe decidere il match. Drogba stende Fabregas in area: rigore. Dal dischetto il pallone d’oro Lionel Messi. Troppo sicuro, troppo deluso dal rumore del pallone che si stampa sulla traversa.
Ci sarà tempo anche per un altro legno dell’argentino, per una ghiotta occasione di Cuenca e di vari assalti all’arma bianca, che l’insolito 6-3-0 di Di Matteo contiene alla bene e meglio. Drogba si ricicla come terzino (ricorda tanto l’Eto’o muorinhiano), Lampard e Meireles si sacrificano sull’altare dei diffidati. E anche Torres, il tanto bistrattato Torres, entrato al posto di Drogba, cerca di difendere come meglio può. Il Barça le prova veramente tutte, anche inserendo i centimetri di Keita, ma la porta di Cech è stregata. La rete di Torres del 2-2, in contropiede allo scoccare del 90′, è la doccia fredda finale, la vendetta londinese per lo scippo nella semifinale del 2009. Il calcio è imprevedibile, dicevamo. E stasera si è visto. I marziani del Barça si scoprono un po’ più terrestri. I giocatori del Chelsea, ancora increduli per il miracolo, staccano il tagliando per l’Allianz Arena e la finale di Monaco.
Giancarlo Di Stadio
