Ingaggi ‘da bomber’. Il focus sugli stipendi della Serie A

In aumento gli stipendi della massima serie. Nel solito focus proposto dalla Gazzetta dello Sport si evince che sono 882 i mln di euro destinati agli ingaggi, in crescita rispetto all’anno scorso (849). La squadra col monte ingaggi più alto è la Juventus con 124mln di euro, a seguire la Roma con 113 ed il Milan terzo con 101. L’Inter è quarta con una crescita a 94mln mentre il Napoli segue con 74. Per il sesto posto si scende ai 52mln della Lazio e poi spazio alla Fiorentina con 46. Il club che spende meno è il Frosinone (8mln). Dall’analisi de La Gazzetta dello Sport arriva la conferma che anche per la stagione appena iniziata sono gli attaccanti i re del monte ingaggi. Per quindici società su venti di Serie A è una punta ad avere l’ingaggio più alto. Dalle grandi come Milan e Napoli, passando per realtà come Bologna, Sampdoria, Torino, Udinese e Verona, fino alle piccole Carpi, Empoli, Sassuolo e Frosinone, i gol dei bomber meritano un trattamento speciale. Le eccezioni, però, ci sono e, come da tradizione servono a confermare la regola. Genoa e Palermo hanno, ad esempio, come rispettivi re del monte ingaggi letteralmente due numero uno come Mattia Perin e Stefano Sorrentino. Strade diverse anche per Inter e Juve che hanno scelto Geoffrey Kondogbia e Paul Pogba come punti di riferimento. La corona di più pagato della Serie A spetta, però, ancora una volta a Daniele De Rossi che con i suoi 6,5 milioni di euro netti a stagione è irraggiungibile.