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Jorginho a +N: «Il Napoli? Un sogno! Che emozione il San Paolo. Chievo? Benitez ci ha detto di guardare avanti. Sogno la Nazionale. Vi racconto la mia storia…»

Termina qui il programma.

22.35 Jorginho: La pizza? L’ho mangiata già un paio di volte. Una volta a settimana si può anche per noi atleti. Hobby? Mi piace tanto stare a casa, ma anche visitare nuovi posti. Sono un appassionato di cinema, mi piacciono molto i film horror e drammatici. Il Napoli? E’ una grande squadra, con un grande progetto, ottimo allenatore e tanti campioni. Avevo voglia di andare in una grande squadra, il Napoli ha puntato su di me. Qui avrò la possibilità di giocare anche in Europa”.

22.25 Jorginho: Napoli-Lazio? Non so se gioco, bisogna chiederlo a Benitez. Io sono a disposizione. Campionato? Pensiamo di partita in partita, la nostra testa è al match con la Lazio di mercoledì. Roma e Juve? Sono due grandi squadre. Secondo me nell’ultimo periodo non ci gira molto bene, abbiamo perso punti e con formazioni come queste alla fine pesa molto”.

22.22 Jorginho: Pronto per Prandelli? Certo, ma con lui non ho mai parlato. In estate ci saranno i mondiali in Brasile e sarebbe più di un onore partecipare con la maglia dell’Italia. Spero di vestire presto la maglia della nazionale. Ma la chiamata arriverà se riesco a fare molto bene con il Napoli. Se mi aspettavo la convocazione dell’under 21? Credo di essermi meritato la chiamata di Mangia, mi ha fatto molto piacere. Un giovane per Prandelli? Credo che Berardi sia un calciatore da valutare bene”.

22.18 Jorginho: “Fidanzato? Sì, la mia ragazza è brasiliana e vive a Verona. Presto verrà a vivere con me per farmi compagnia. Samba o hip-hop? Preferisco la samba. Prima delle partite ascolto sempre la musica del mio paese”.

22.15 Jorginho: Obiettivi futuri? Continuare a crescere, non accontentarsi mai e migliorare ancora con l’aiuto dei compagni, dell’allenatore”.

22.07 Jorginho: Valigi? Fu il mio allenatore alla San Bonifacese. E’ stato un’ottima guida per me. Un tecnico attento a tutti i dettagli. In C2 ho imparato tanto”

21.57 Jorginho: “Quando ho lasciato il Brasile a 15 anni la mia famiglia mi ha appoggiato. Io sono partito convinto perchè sapevo che facevo il meglio per il mio futuro”.

21.53 Jorginho: I miei primi calci? Da piccolissimo, grazie a mamma. Anche lei giocava a calcio. Lei era un trequartista e mi portava sempre in spiaggia a giocare con lei. Quando sono diventato un calciatore del Napoli lei era felicissima e piangeva a causa della commozione”.

21.51 Jorginho: I rigori? Non abbiamo parlato con Hamsik e Higuaìn di questo aspetto. Con chi ho legato di più? Con Uvini e Rafael che da conterranei mi hanno accolto alla grande. Al Napoli ci sono grandi campioni, arrivare in azzurro con certi calciatori è un incentivo in più”.

21.43 Jorginho: “Alemao? Ha fatto molto bene qui, ha vinto tanto con Maradona. Mi fa piacere che abbia speso belle parole nei miei confronti. Ricordo anche Careca come un grande calciatore brasiliano che ha vestito l’azzurro. Modelli? Ho sempre guardato a Xavi e Pirlo come due giocatori a cui ispirarsi. La città? Non ho avuto modo di visitarla. Mi piace scoprire nuovi posti, ma sono arrivato da poco più di una settimana. Per ora conosco i ristoranti e ho capito che si mangia veramente bene”.

21.41 Jorginho: “I napoletani? Sono molto simpatici, diversi rispetto alla gente di Verona. Mi sono sentito subito a casa. I napoletani sono molto aperti, chiacchieroni”.

21.36 Jorginho: Il napoletano? E’ molto difficile da imparare (ride, ndr). L’azzurro? Per me è un grande sogno. Ho fatto tanti sacrifici per arrivare in un top club”.

21.31 Jorginho: “Mandorlini o Benitez? Entrambi molto bravi. Mandorlini mi ha insegnato tanto, Benitez è un allenatore vincente. Con Rafa ho una grande occasione. Il calcio di oggi non è fatto solo d’attacco o di difesa: gli undici in campo devono aiutarsi tra di loro. Offensivo o difensivo? Se dovessi scegliere opterei per il metodo di gioco più offensivo, ma sempre davanti alla difesa per quel che concerne il mio ruolo”

21.29 Jorginho: L’esordio? Ho cercato di dare il mio contributo alla squadra. Benitez? Ci ha detto di alzare la testa e di buttarci alle spalle il pareggio contro il Chievo. A me ha detto che non”.

21.25 Jorginho: L’accoglienza? Nello spogliatoio mi hanno accolto tutti benissimo. Il San Paolo? E’ stata una bella emozione, ma io cerco di non avvertire la pressione per dare del mio meglio. Il boato per me? Sono riuscito a motivarmi, peccato per non essere riusciti a vincere”.

21.15 Ci siamo è tutto pronto: Jorginho è in studio con Andrea Pressenda, Tania Zamparo, Raffaele Auriemma, Beppe Savoldi e Maurizio Compagnoni.

20.55 La Redazione di IamNaples.it vi dà il benvenuto. Questa sera il neo-acquisto azzurro Jorginho sarà ospite, nella trasmissione “In casa Napoli”, in onda sul nuovissimo Piuenne. Ogni lunedì dalle ore 21.00 sul canale televisivo campano sarà protagonista un calciatore azzurro fino al termine della stagione.

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