I tanti contratti in scadenza non possono costituire l’alibi di una Juve Stabia nuovamente alla ricerca di se stessa. A sgombrare il campo da ogni dubbio in materia è un Giuseppe Figliomeni tornato a dettare i tempi di una difesa gialloblù apparsa a più riprese distratta in occasione delle ultime uscite. «Non bisogna cercare alibi di sorta – spiega il difensore centrale –, in questi casi bisogna solo star zitti e pedalare. Ad un calciatore può capitare in carriera di rincorrere un rinnovo o un accordo con altri club: chi non è in grado di reggere tali pressioni deve cambiare mestiere. Sono dell’opinione che solo impegnandosi quotidianamente si può sperare di raccogliere frutti in prospettiva: siamo chiamati a far bene prima per la squadra per cui lottiamo e poi per collezionare gratificazioni personali. Un singolo difficilmente può esaltarsi in un collettivo che non rende».
A mancare, in questa fase, è un mix di fortuna e cattiveria. «A Bari abbiamo subito gol nelle uniche due occasioni in cui i pugliesi si sono resi pericolosi – aggiunge Figliomeni –, noi invece ci siamo scontrati con un Lamanna insormontabile. Abbiamo creato almeno tre occasioni nitide, è stato assurdo non riuscire a concretizzarle. Evidentemente ci è mancata quella rabbia fondamentale per far male. L’impressione è che in questo periodo qualcuno stia preferendo troppo spesso la giocata ad effetto alla concretezza nel tentativo di esaltarsi, così non si va da nessuna parte». La classifica parla chiaro, gli uomini di Braglia saranno chiamati a massimizzare l’imminente doppietta casalinga per evitare di andare a Reggio Calabria con il fiato delle inseguitrici sul collo. «Nelle prossime giornate metteremo in palio gran parte della nostra stagione – aggiunge il 25enne –, per evitare brutte sorprese dovremo chiudere in fretta il discorso salvezza. Marzo ci propone ben quattro partite in dodici giorni, sarà fondamentale farci trovare pronti sia sotto il profilo fisico che psicologico. I nomi dei nostri avversari non mi preoccupano, sono convinto che possiamo giocarcela alla pari con chiunque». Il primo avversario in ordine di tempo sarà l’Ascoli. «Sabato affronteremo uno scontro diretto in piena regola – precisa Figliomeni –, spero che i nostri tifosi sappiano trascinarci verso la vittoria. Dobbiamo a tutti i costi far tornare il Menti ad essere il nostro fortino, cullo ancora il sogno playoff e non vorrei ritrovarmi a fine stagione con il rimpianto di aver perso punti preziosi in casa».
Restano intanto da valutare le condizioni di capitan Caserta, allenatosi a parte in questi giorni, e Zito, il quale ha riportato una lussazione alla spalla sinistra. In ascesa le possibilità che il centrocampista calabrese possa ritrovare il campo già contro i marchigiani, in calo di contro le chance del terzino mancino che a Bari ha riportato anche una distorsione. Zito potrebbe essere risparmiato in vista del Sassuolo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
