Cerca
Close this search box.

La Domina Neapolis e gli albori della svolta

Si fa in fretta ad abituarsi ai grandi nomi del calcio maschile, a conoscere le loro storie e ad inorgoglirsi quando i strapagati talenti, rinunciano alle avventure estere per “onorare la maglia”. Si fa in fretta ad attaccarsi al televisore ore prima del fischio d’inizio, per godersi il pre partita. Si fa in fretta ad ignorare il resto.

E’ sempre più evidente quel qualcosa che inarrestabile e impetuoso sorge accanto al mondo del calcio maschile, costellato da fin troppi interessi economici e scandali. Quelle che scalpitano nell’indifferenza generale sono le donne. Le donne che con la stessa determinazione dei loro alter ego maschili, si districano tra impegni di vita e allenamenti, dando sfogo alla loro passione, che, tuttavia, non le assicura un futuro.

Una delle tante realtà del calcio femminile, in Campania, è la Domina Neapolis. Squadra militante nel campionato di serie C regionale, che ha sfiorato il salto di categoria nella A2, la scorsa stagione. In attesa della prima giornata di campionato, l’entusiasmo del club accresce dinanzi al considerevole numero di ragazze giunte per rinforzare l’organico. Tanti innesti e solita grinta per la squadra, ben intenzionata ad esporre accanto al trofeo conquistato nella coppa Campania 2011\2012, anche la coppa del campionato.

La Domina Neapolis nasce nel 2004, per un progetto di Milena Gesuele e Alessandro Pennestri, ma soprattutto per la dilagante voglia di calcio che si respirava tra le ragazze di allora; parliamo dello storico capitano “silenzioso” Maria Ponticello, della centrocampista di Volla Nunzia Pierno e di Stephanie Galluccio, tra le fila dalla Domina già a dodici anni.

Oggi presidente della società è Claudio Pucciarelli, che onora la memoria della figlia Elena, l’indimenticabile centrocampista che rifiutò la vita nel 2007, dedicandosi alla crescita della squadra. Pucciarelli, con il sostegno del vice presidente Maria Pirozzi e del sempre presente DS Alessandro Pennestri, può vantare nello staff tecnico personaggi dalla grande passione e professionalità, come il Mister Gianpaolo Veneroso, il vice mister Giuseppe De Fortis Nadi, il preparatore atletico Stefano Mirando e il preparatore dei portieri Gaetano Corrado. La capacità di trasmettere quelli che sono i valori veri dello sport in genere, contraddistingue il lavoro dell’intera società, il cui primo fine è la formazione di qualificate atlete donne, che potranno dare maggiore apporto all’intero movimento femminile. Degno di nota è anche l’impegno nel sociale della Domina Neapolis che, già sponsorizzata dall’agenzia assicurativa Ricci, da “La rocca petroli” ed “Export Lucarelli” di Sora, nonché da Target srl di Pomigliano, quest’anno ha raggiunto una collaborazione con l’associazione Underforty woman breast care onlus, condividendone gli scopi e i progetti centrati sulla salute e sul benessere delle giovanissime. Le ambiziose ragazze si allenano al campo comunale di Casalnuovo, anche sede dei match “in casa”. La nuovissima struttura e la centralità territoriale, si spera porteranno ad una maggiore attenzione, non solo da parte degli amanti di calcio e di donne, ma anche delle autorità locali. Le premesse di questo precoce movimento, lasciano dunque ben sperare per un prossimo pre-partita… tutto in rosa!!

Alessia Romano

Sartoria Italiana
Vesux
Il gabbiano
Gestione Sinistri
Gestione Sinistri

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.