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La lettera alle istituzioni del presidente del Ctl Campania di Piscinola

Riportiamo la lettera inviata alle istituzioni dal presidente del Ctl Campania di Piscinola, club che ha raggiunto la promozione in Serie D, ma che, come ampiamente documentato da Iamnaples.it, per godere del salto di categoria, ha bisogno dell’adeguamento dello Stadio “Comunale” di Via Dietro La Vigna oppure che vengano applicate altre soluzioni, come la concessione dello Stadio “Barassi” di Secondigliano, di proprietà federale.

Alla c.a.

sindaco di Napoli R.R. Iervolino

ass.re allo Sport del Comune di Napoli Alfredo Ponticelli

S.E. Mons. Cardinale Crescenzio Sepe

dott. Gianni Lettieri

S.E. prefetto Mario Morcone

prof. Raimondo Pasquino

on.le dott. Clemente Mastella

on.le dott. Luiigi De Magistris

dott. Roberto Fico

 

Ill.mi,

da domenica scorsa la città di Napoli ha una squadra che dall’anno prossimo militerà nel Campionato Nazionale Dilettanti: questa squadra è il Ctl Campania, della quale mi onoro essere il presidente.

Il Campania ha raggiunto la sua storica promozione in serie D e a tre giornate dal termine e si appresta a vincere il campionato di Eccellenza, che rappresenta la massima serie dilettantistica regionale in appena sei anni di attività.

La nostra ‘casa’ è Piscinola, ma noi rappresentiamo tutta l’area a nord di Napoli, un’area difficile con la quale ci confrontiamo quotidianamente e nella quale operiamo con entusiasmo e sacrificio per conseguire da una parte risultati sportivi di altissimo livello e dall’altra per dare la possibilità a tanti ragazzi di queste zone di fare attività sportiva, un volano sociale fondamentale per tenere i giovani lontani dalle negative tentazioni che purtroppo questo territorio offre. Nella nostra squadra ci sono grandi uomini, leali, forti e vincenti prima che giocatori: il nostro modo di fare calcio, però, va aldilà dei soldi, dei ‘nomi’ e della fama. I ragazzi del Campania vengono ad allenarsi alle 18 del pomeriggio dopo aver affrontato un’intera giornata di lavoro. Ma con la forza del sacrificio, della determinazione e soprattutto del gruppo sono riusciti a primeggiare in un torneo difficile come quello dell’Eccellenza e non partendo con i favori del pronostico. In questo senso spero che il Campania faccia da apripista rispetto alle altre società dilettantistiche locali.

Il Campania gioca e si allena (con la prima squadra e con la Juniores, che altrettanto bene fa ogni anno) presso il campo sportivo comunale ‘Dietro la Vigna’: una struttura alla quale io e tutta la società siamo legati ma che in vista del campionato di serie D (torneo di rilevanza nazionale) necessita di alcuni ed urgenti interventi strutturali e di manutenzione, a partire dal terreno di gioco per finire agli spogliatoi.

L’invito che faccio all’attuale amministrazione comunale e a quella che dopo le elezioni governerà la nostra città è quello di stare vicini al Campania, che a mio avviso rappresenta una bella realtà dello sport partenopeo e che si è affermata, di fatto, come la seconda compagine calcistica di Napoli. Lungi da noi, sia ben chiaro, diventare l’alternativa alla Ssc Napoli, di cui io sono tra i primi tifosi, ma ci piacerebbe raccogliere le simpatie di tutta la città intendendo il Campania come il riscatto di una Napoli meno ricca ma abituata con il lavoro, il sacrificio e la passione ad emergere e ad imporsi all’attenzione di tutta la nazione.

Il Campania ha bisogno dell’impegno e dell’interesse delle istituzioni cittadine affinchè il ‘sogno’ possa proseguire anche in quarta serie in un impianto sportivo degno del nome della città di Napoli che dall’anno prossimo andremo a rappresentare orgogliosi in giro per l’Italia.

Sarebbe una sconfitta per la nostra città se l’indisponibilità di strutture sportive idonee ad ospitare un campionato nazionale potesse essere la causa della mancata partecipazione del Campania al torneo di serie D.

Attraverso il Campania è possibile dare un segno di presenza istituzionale a di attenzione verso la periferia della città, spesso nominata, purtroppo, solo per gravi fatti di cronaca nera e verso lo sport, un veicolo educativo per un’intera zona che va da Secondigliano a Scampia passando per Piscinola e Marianella.

Per rendere più forte il mio progetto ritengo necessario l’ingresso anche di imprenditori locali e nazionali appassionati e desiderosi di far bene nella nostra città. Ma senza una ‘casa’ che cosa vado io a proporre ?

Ho rilevato, infine, che il lavoro, la programmazione, l’entusiasmo pagano. Sempre. Io ci ho messo passione, facendo sacrifici ad esclusivo interesse dello sport: ritengo sia necessario, pertanto, che le istituzioni locali siano vicine, nell’immediato e nel futuro, al Campania e sono sicuro che col tempo anche Voi vi affezionerete alla nostra squadra.

Cordiali saluti

Dott. Giovanni De Micco

 

 

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