“Sarri è stato catapultato in una dimensione a lui sconosciuta, dimostrando però sul campo di essere (eccome) alla altezza della situazione. Ha infatti dato alla squadra un gioco di qualità, coniugandolo per mesi con risultati all’altezza delle stagioni degli scudetti. Anche a lui, però, è toccato fare i conti con il “metodo” De Laurentiis: che ha caricato di buon grado tutto il peso delle responsabilità sulla tuta azzurra del suo nuovo guru. Onori e oneri, ma soprattutto la mancanza quasi totale di un confronto: che in assoluto non dovrebbe essere mai negato ad alcuno e meno che mai a un tecnico alla seconda stagione di A. Pure Don Maurizio, invece, sta fronteggiando la tempesta con le spalle scoperte. A Castel Volturno, come sempre, c’è un uomo solo al comando”.
Fonte: La Repubblica
