Premier League
Al Manchester United, in seguto alla vittoria all’Old Trafford contro il Chelsea di Ancelotti per 2-1 nella 36esima giornata di Premier, basta ormai solo un punto per la matematica certezza del titolo. Infatti, nella sfida più importante del campionato, gli uomini di Sir. Alex Ferguson vincono per 2-1 contro i blues grazie alle reti del solito “Chicarito” Hernandez (che raggiunge quota 13 gol in Premier) e del difensore serbo Vidic, chiudendo la pratica nel primo tempo. Nella ripresa la rete di Frank Lampard non serve a scuotere i suoi. Nonostante ciò la società di Abramovich gode comunque di tre punti di distacco dall’Arsenal, che perde anch’essa 3-1 sul campo dello Stoke City. Jones, Pennant e Walters piegano i ragazzi di Wenger, che siglano il gol della bandiera con Van Persie. Perde punti anche Roberto Mancini con il suo Manchester City, sconfitto 2-1 sul campo dell’Everton. Dopo la rete di Toure, Distin ed Osman nella ripresa regalano la vittoria ai padroni di casa, i quali rivedono dinuovo la possibilità di agganciare in classifica un Tottenham in fase calante (che pareggia 1-1 in casa contro il Blackpool) che dista ora solo 5 punti. Il Wolverhampton conquista una vittoria fondamentale in chiave salvezza, battendo per 3-1 il West Bromwich raggiungendo così il quart’ultimo posto in classifica a quota 37 punti. Pareggiano 1-1 l’Aston Villa e Wigan grazie alle reti di N’zogbia e Young. Stesso risultato (inutile per i rispettivi obiettivi) fra West Ham e Blackburn. Vittoria invece del Newcastle in casa per 2-1 contro il Birmingham grazie alle reti di Ameobi e Taylor. Nella sfida di metà classifica tra Bolton e Sunderland hanno la meglio gli uomini di Steve Bruce che vincono per 2-1 con la rete di Zenden e l’autogol al 92’ del difensore Knight (gol di Klasnic per i padroni di casa). Nel Monday Night il Liverpool stravince per 5-2 fuori casa contro il Fulham grazie ad una tripletta del giocatore più in forma dei reds Maxi Rodriguez, ed alle reti di Kyut e Suarez. Inutili le reti di Dembelè e Sidwell per gli uomini di Hughes.
Liga
Dopo le sconfitte del turno precedente, Barcellona e Real Madrid tornano a vincere in Liga nella 35esima giornata. Infatti la capolista batte al Camp Nou 2-0 l’Espanyol con le reti di Iniesta e Piquè. Ora i blaugrana distano solo un punto dalla matematica certezza del titolo (sarebbe il terzo consecutivo), questo grazie agli 8 punti di vantaggio sul Real Madrid, corsaro a Siviglia. La banda di Josè Mourinho, dopo l’eliminazione in Champions League, salva almeno l’onore in Liga vincendo per 6-2 grazie a 4 reti di Cristiano Ronaldo (sempre più capocannoniere con 33 reti in 31 partite), poi con Kakà e Sergio Ramos. Inutile la doppietta di Negredo per gli andalusi. Il Valencia vince contro il Real Sociedad per 3-0 avvicinandosi sempre più alla matematica conquista del terzo posto in classifica, favorito anche dal pareggio per 0-0 del Villareal in casa del Maiorca. Retrocede invece l’Almeria allenata da Roberto Olabe, sconfitto per 2-0 in casa del Getafe. Gli uomini di Michèl, grazie alle reti di Adriàn Colunga e Pedro Rios, raggiungono quota 40 punti in classifica scavalcando il Real Saragozza, che perde in casa per 3-1 contro l’Osasuna. L’Hercules di Alicante, perdendo 3-2 in casa contro il Racing Santander, si trova al penultimo posto in classifica con mezzo piede in Seconda Divisione. Dista 6 punti il Deportivo La Coruna che conquista solo un punto contro lo Sporting Gijon Il Malaga di Pellegrini, in strepitoso momento di forma, vince 3 a 0 sul campo dell’Atletico Madrid grazie alle reti siglate da Rondòn, Baptista e Enzo Maresca. Ne approfitta di questo passo falso l’Athletic Bilbao, che vince in casa per 3-2 contro il Levante. Non bastano le reti di Stuani e di Nano per gli ospiti a ribaltare il vantaggio basco, ad opera di Torquero, David Lopez e Llorente.
Bundesliga
Dopo la conquista del Meisterschale da parte del Borussia Dortmund nel turno precedente, in Bundesliga è lotta aperta per l’assegnazione delle posizioni utili per le competizioni europee. Il Bayer Leverkusen pareggia in casa per 1-1 contro l’Amburgo (Kießling al 53’ risponde al gol di Westermann del 2’), conquistando così la qualificazione per prossima Champions League. Alla stessa competizione parteciperà anche il Bayern Monaco, che vince 8-1 sul campo del St. Pauli (che con questa sconfitta retrocede in Zweite Liga) grazie alla tripletta di Gomez, alle doppiette di Robben e Ribery ed alla rete di Van Buyten. Il neocampione di Germania Borussia Dortmund (ancora in clima festivo) cade sul campo di un Wender Brema disperato in cerca di punti per evitare la retrocessione. Le reti della vittoria per 2-0 dei padroni di casa sono messe a segno da Pizarro e Silvestre. Cadono le altre due candidate per la lotta retrocessione, ovvero Wolfsburg ed Eintracht Francoforte, che perdono rispettivamente 2-1 e 2-0 fuori casa contro il Kaiserslautern e il Colonia. Vince invece il Borussia Monchengladbach 2-0 contro il Friburgo con le reti nel finale di Hanke e Reus. Lo Stoccarda conquista una preziosa vittoria contro l’Hannover per 2-1, allontanandosi dalle zone calde della classifica. Lo Schalke 04, cenerentola della Champions League di quest’anno, perde clamorosamente in casa contro il Mainz per 3-1, distanziando così solo 5 punti dal terz’ultimo posto in classifica. L’Hoffenheim espugna il campo del Norimberga (già qualificato per l’Europa League) per 2-1 con le reti di Roberto Firmino e Sigurdsson, dopo che i padroni di casa erano passati in vantaggio con Wollscheid.
Gilberto D’Alessio
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