Palermo-Napoli, diretta dall’internazionale Mazzoleni di Bergamo, ha offerto un discreto calcio, un pubblico maturo e civile (applauso alla rete di Cavani) e una prestazione arbitrale positiva. La partita fin dai primi minuti si presenta intensa con giocate veloci e ritmo molto alto. L’arbitro, ben posizionato sul terreno di gioco e con buona personalità, comprende l’atteggiamento delle squadre e limita così i suoi interventi, utilizzando anche appropriati vantaggi di gioco, sempre funzionali all’evoluzione del gioco. Scelta giusta e intelligente, considerato anche il corretto comportamento dei calciatori, interessati solo a giocare. Ottimo segnale di cultura e maturità calcistica.
Al 22′ Della Rocca nella propria area di rigore su una giocata di Cavani colpisce il pallone più con la spalla che con il braccio. Mazzoleni e l’assistente Grilli lasciano proseguire. Al 46′, su calcio di punizione battuto da Miccoli, Migliaccio di testa segna ma l’assistente Rosi, ben posizionato, correttamente annulla per fuorigioco del palermitano. Nel secondo tempo, le squadre si allungano e aumentano così gli spazi di gioco. Ciò favorisce i partenopei che ne approfittano segnando per ben due volte nei primi 15′ minuti di gioco. È chiaro che tutto ciò, alla luce anche di una debole reazione dei calciatori del Palermo sotto di tre reti, favorisce l’operato dell’arbitro nel governare una partita di per sé corretta e piacevole. Infatti Mazzoleni, pur consapevole dell’agevole compito, rimane sempre concentrato nel seguire il gioco mostrando anche una buona condizione atletica. Al 44′ contatto Balzaretti-Chavez in area di rigore palermitana, l’arbitro vede e lascia correre. Scelta condivisibile.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
