L’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, ha rilasciato un’intervista a Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da Iamnaples.it:“Il Catania ha un buon organico e può farsi rispettare da tutti. La sfida contro il Napoli non sarà un derby sudamericano. Gli azzurri oltre a Cavani, Lavezzi, Gargano e pochi altri non ne hanno più. Loro puntano su calciatori che erano già conosciuti in Italia, noi invece andiamo a prelevare direttamente in Sudamerica puntando sul fattore sconosciuto. Siamo una piccola società e non abbiamo le necessità del Napoli. Abbiamo anche noi la pressione, ma abbiamo le nostre idee. Sosa? Se non fanno che farsene, io lo prendo in qualsiasi momento. Il fatto è che Sosa, come noi per Barrientos, ha avuto problemi di infortuni e siccome qui in Italia non viene considerato come in Argentina lo deprime un po’. Nel Napoli, inoltre, è difficile sostituire Cavani, Lavezzi o Hamsik. Comunque Sosa è un buon giocatore. Il turn over si fa, ma ci sono sempre sette/otto giocatori che non si possono sostituire. Maxi Lopez al Napoli? I tifosi azzurri non lo possono comprare, se la società azzurra non si fa sentire significa che sta percorrendo altre piste. Comunque non lo vendiamo a gennaio, se ne parla a giugno. In estate avrei potuto vendere per 50 milioni e spero di non dovermene pentire. Questo, però, non significa che Maxi Lopez si sta svalutando. L’acquisto di Cavani da parte del Napoli è un bel colpo, ma ha pagato tanto. Penso però ne sia valsa la pena perchè è giovane. E’ sicuramente un investimento importante. Il Napoli deve avere l’intero organico di grande spessore, non solo i tre attaccanti. Bisogna migliorare tutta la rosa. Gli azzurri hanno tracciato la strada e penso che continueranno a migliorare la squadra. Noi non siamo la bestia nera del Napoli, rispettiamo gli azzurri ma siamo consapevoli delle nostre possibilità. Non siamo inferiori al Napoli e giochiamo nel nostro stadio. Gli azzurri, quindi, se la vedono col nostro Signore Gesù Cristo…”.
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