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Maradona: “Rispetto tutti ma non temo nessuno”

"In Argentina al momento ci sono tante cose brutte, noi dobbiamo regalare un sorriso alla gente"

Una vigilia scossa dalla febbre che ha colpito Messi: «Non ho mai avuto dubbi sulla sua presenza in campo domani ma, certo, sono un po’ preoccupato per lui».

«SPERIAMO DI FARE UNA GRANDE PARTITA» – Le sensazioni di Maradona sono buone, anzi «buonissime perchè l’Argentina va avanti e non abbiamo alcun problema. Voglio solo continuare a vincere e spero che domani la mia squadra faccia un’altra partita eccezionale che ci consenta di andare avanti nella competizione».

«SPAGNA-PORTOGALLO, ARBITRAGGIO ORRIBILE» – In caso di passaggio del turno, l’Argentina potrebbe ritrovarsi davanti le Furie Rosse della Spagna. Maradona non ha paura neanche in questo caso: «La Spagna è stata molto più forte di un Portogallo che mi ha un po’ deluso visto che non ha osato abbastanza. Vorrei aggiungere che in Spagna-Portogallo ho visto un arbitraggio orribile. Baldassi ha fischiato a senso unico, in una sola direzione, quella spagnola. Non parliamo del guardalinee che per me era Andrea Bocelli (il tenore italiano non vedente, ndr)…»

«PENSIAMO SOLO ALLA GERMANIA» – Ora però l’Argentina deve pensare alla Germania: «Siamo concentrati solo sulla sfida di domani. Sappiamo il modo in cui la Germania ha vinto contro l’Inghilterra. Quel gol non dato agli inglesi ha condizionato l’andamento del match. I tedeschi sono stati bravi a sfruttare il momento di blackout inglese. Vorrei ricordare che l’Inghilterra ha vinto un Mondiale con un gol che non era un gol e non l’ho detto io. E’ quasi diventata una pubblicità. Non so se è stata una rivincita ma il gol dell’Inghilterra l’altro giorno era molto chiaro, così come il fattaccio del ’66. Il guardalinee deve vedere se la palla entra o no in porta, sennò cosa ci sta a fare lì? Sono cose se succedono nel calcio e continueranno ad accadere fino a quando non metteremo la tecnologia in campo».

«A SEGUIRE LA SQUADRA C’E’ UN PAESE INTERO» – Frase finale sulla determinazione con la quale l’Argentina dovrà scendere in campo domani: «I miei ragazzi devono pensare che dietro ad una partita c’è un paese che aspetta con ansia di poter tornare a gioire per un successo mondiale. Dipenderà da come giocherà la squadra se i loro concittadini si alzeranno dal letto in lacrime o con un sorriso il giorno dopo il match contro la Germania»

«BRASILE FUORI? PROBLEMA LORO» – Il ct dell’Argentina ha commentato anche l’eliminazione del Brasile: «E’ un problema loro, non mio. Io ora ho altre cose a cui pensare». Maradona non pensa che «l’Argentina sia la favorita alla vittoria finale. Contro la Germania servirà vendere cara la pelle per vincere».

MARADONA PRO TECNOLOGIA – «Tutto questo succede finchè non arriva la tecnologia: basti pensare alla testata di Zidane a Materazzi nella finale del Mondiale 2006, l’arbitro l’ha vista solamente nel megaschermo dello stadio». L’adozione della tecnologia per assistere gli arbitri ha trovato in Maradona un altro sostenitore. Il Ct dell’Argentina ha risposto così, durante la conferenza stampa di Città del Capo, ad una giornalista inglese che gli chiedeva un commento sul gol annullato a Lampard nella partita Germania-Inghilterra.

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