Il Mattino – Giocar male e portare a casa i tre punti: altro prezioso affondo per lo scudetto

l Napoli piazza un altro affondo preziosissimo nella corsa scudetto. Vince a Udine e si riappropria della vetta staccando nuovamente l’Inter di due punti. Uno di quei successi dal grande significato perché arriva al termine di una prestazione meno brillante del solito ma di grande sostanza. La squadra di Sarri lotta, contrasta e capitalizza al meglio il gol di Jorginho: una vera e propria prova di maturità degli azzurri che dimostrano di saper vincere anche in una giornata in cui non sono al massimo e di portare a casa il risultato pieno in una partita sporca. Contro l’Udinese non riescono le abituali giocate d’attacco e Scuffet è impegnato in una sola parata con il tiro al volo centrale di Callejon. C’è minore qualità nella fase offensiva, forse anche per la stanchezza dopo Champions (più mentale che fisica), però il Napoli è attentissimo a non lasciare spazi ai bianconeri e a mantenersi concentrato per tutta la partita e così anche Reina è chiamato in causa solo con due conclusioni da lontano e si disimpegna con abilità.
Contro l’Udinese brilla soprattutto la fase difensiva. Il Napoli non incassa gol e dopo 14 giornate con 9 reti al passivo è ora la migliore difesa del campionato (insieme alla Roma che però ha una partita in meno, quella da recuperare contro la Sampdoria). Il passo in avanti rispetto alla scorsa stagione è stato proprio questo: ora gli azzurri sono ermetici e funzionano alla perfezione gli automatismi della difesa a quattro. Superlativa la coppia centrale composta da Chiriches e Koulibaly, perfetto Maggio a destra, molto disciplinato Hysaj a sinistra in un ruolo non propriamente suo. Un Napoli di ferro grazie al contributo alla fase di non possesso da parte di tutti, a cominciare dai tre attaccanti, e con la grande copertura degli spazi dei centrocampisti che leggono bene tatticamente tutte le situazioni dove c’è bisogno di stringere (anche se Jorginho e Hamsik sono meno lucidi e rapidi nel giro palla offensivo).