Si prevede uno sprint all’ultimo gol. Per quello i tiratori scelti delle prime sette della classe saranno chiamati a regalare gli acuti che valgono un posto in Champions. Ultime otto gare per centrare un obiettivo così prestigioso ed appetibile. La parola ai bomber. Il Milan si coccola il suo tridente capace di realizzare ben trentasei reti, peraltro ben distribuite tra di loro: 16 El Shaarawy, 13 Pazzini, 7 Balotelli in altrettante gare. Ma non sono da meno Roma e Napoli che viaggiano con altrettanta puntualità in termini di realizzazioni: un bersaglio in meno, i giallorosssi; due, gli azzurri. Compete, però, ai partenopei sfruttare eventuali passi falsi della Juve (che poggia tutto sul collettivo, non sui singoli attaccanti) e consolidare il secondo posto in classifica. Il Napoli è meglio posizionato di tutte. Le altre, invece, dalla Lazio (che ha recuperato Klose, il suo fromboliere principe), all’Inter (che continua a perdere pezzi per strada) o alla Fiorentina (che spera di riavere al meglio, Jovetic) non possono che augurarsi in un’impennata dei propri bomber per inserirsi in zona Champions sul filo di lana.
LA MINACCIA – Con l’inserimento di Balotelli, il Milan ha conquistato la palma del migliore reparto del momento in termini di bersagli riferiti ai singoli attaccanti. Pesano ancora i gol che garantiva Ibrahimovic (29) ma da quando è entrato SuperMario (3 febbraio) i rossoneri hanno vinto cinque volte su sette, pareggiato due ed il bomber arrivato dal City ha messo a segno sette gol, tutti decisivi. Se a questo si aggiunge, una certa puntualità di Pazzini e l’apporto comunque qualitativo di El Shaarawy (2 assist ed 1 gol da febbraio) si evince che al rush finale il tridente di Allegri potrebbe fare la differenza.
LE ALTRE – Se la Lazio confida nel rilancio di Klose non si può dire altrettanto per l’Inter che dopo Milito perde anche Palacio e per la Fiorentina che dovrà rinunciare a Jovetic nella sfida con il Milan. La Roma, invece, s’aggrappa alla vena dell’inossidabile Totti ed alla fantasia di Lamela, nonchè all’orgoglio di Osvaldo per sperare di scalare posizioni in classifica dagli scontri diretti che le riserva il campionato. Insomma, un finale riservato agli specialisti del gol. Saranno loro a decidere la volata-Champions. Per quello il Napoli esibisce con orgoglio il suo gioiello, il bomber dei bomber, Edinson Cavani.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
