Cerca
Close this search box.

Napoli, al Franchi ancora prove di umiltà

Con la Fiorentina serviranno concentrazione e senso pratico

L’anticipo di venerdì porta con sé un’insidia in più per il Napoli: la Fiorentina dal 28 gennaio ad oggi ha giocato solo due partite, ben altro rispetto alle cinque (compresa la Coppa Italia) disputate dal Napoli in 20 giorni. Senza contare che quattro giorni dopo arriverà la sesta e la più sentita della stagione: la gara con il Chelsea. Due situazioni diametralmente opposte dunque, con la Fiorentina più riposata della media e il Napoli iperaffaticato dagli impegni.

RIPOSO E CAMBI – È indiscutibile che Mazzarri dovrà ricorrere al turnover. Per il trio difensivo sono venute fuori nuove sicurezze dall’inossidabile (per i tifosi epico) Gianluca Grava: se non è pronto persino per affrontare Torres e Drogba, certamente l’esperto difensore azzurro offre certezze per un eventuale bis in campionato e la sua corsa e tenacia sembrerebbero adatte a prendere in consegna uno come Jovetic. Intanto rientra Cannavaro e il turno di riposo potrebbe toccare stavolta ad Aronica, riconfermando Britos a sinistra, nella speranza che riesca a limare le incertezze emerse lunedì al San Paolo e graziate dall’attacco poco letale del Chievo. A centrocampo, Mazzarri nell’ultima uscita ha impiegato Hamsik finalmente in posizione più arretrata: come spesso preventivato in questa rubrica, ne ha giovato non solo l’intera squadra ma soprattutto Inler, tornato ad esprimersi su un livello soddisfacente. Gargano prima o poi dovrà riposare ed è presumibile che sia questo il momento: c’è da aspettarsi l’impiego di Dzemaili accanto allo svizzero e allo slovacco. Davanti sicuro l’innesto di Pandev, probabile che sia al posto di Cavani. Il bomber uruguaiano potrebbe comunque subentrare nel secondo tempo e far rifiatare uno fra Lavezzi e Hamsik. Sulle fasce solito ballottaggio a tre. Queste le probabili formazioni:

IL TEMA TATTICO – La Fiorentina gioca con un 3-5-2 quasi speculare allo schema del Napoli, ma con un baricentro più basso: Pasqual e Cassani ripiegano molto e il regista Montolivo gioca più arretrato rispetto a Hamsik. Questo significa che l’undici di Rossi dispone di molti uomini a schermo della propria area quando difende e che al Napoli servirà una manovra fantasiosa per fare breccia nelle barriere viola. A questo proposito Zuniga sarebbe da tenere in campo, e occorrerà il miglior Lavezzi per aprire spazi fra le linee avversarie. Sarà senza dubbio una partita tattica e d’attesa: Mazzarri già in casa contro il Chievo ha fatto un passetto indietro verso la prudenza, riappropriandosi di un briciolo di “provincialità” e scaltrezza che il Napoli aveva perso ultimamente. Si faranno altre prove di gioco “brutto ed efficace”, quello che serve per non soccombere contro uno squadrone come il Chelsea. La Fiorentina, dal canto suo, potrebbe decidere di puntare tutto sul ritmo, facendo leva sulla condizione fisica dei suoi che hanno molto meno acido lattico nelle gambe. E piuttosto che rispondere con la stessa moneta, in tal caso il Napoli dovrà saper attendere, gestire le energie e puntare sulle ripartenze. Data la serie di contingenze molto particolari, a questo punto anche un pareggio non sarebbe insopportabile.

EUROPA IN VISTA– Difficile interpretare il valore della trasferta di Firenze e immaginare quale sarà l’approccio agonistico che la squadra azzurra sentirà di dover mettere in campo contro i viola di Delio Rossi. Da una parte c’è l’incontenibile tensione che convergerà tutte le energie mentali e muscolari allo storico ottavo di finale di Champions League, tanto più prestigioso se considerata la caratura dei rivali, e suggerirà di preservare le forze per la causa maggiore; dall’altra la consapevolezza che una seconda vittoria di fila in campionato servirebbe non poco a rigenerare un altro pezzo di sicurezze, fiducia e grinta venute meno con la crisi di vittorie e di gioco degli ultimi tempi. Di solito in questi casi si conclude: meglio battere la Fiorentina e poi pensare al Chelsea.

 

Lorenzo Licciardi

Sartoria Italiana
Vesux
Il gabbiano
Gestione Sinistri
Gestione Sinistri

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.