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Napoli, il meglio deve ancora venire: bilancio in attivo e innesti per la prossima stagione

Mialn ed Inter in crisi, anche la Juve cambierà molto: la Roma ha un buon organico ma disputerà la Champions

A Napoli regna la calma dei forti. E’ l’unico club che guarda al mercato senza frenesie. Hanno problemi di rifondazione Milan e Inter. La Juve va incontro a una annata delicata (cambio di modulo, nuovi acquisti, indebitamento finanziario di 198,9 milioni al 31 marzo). Molte squadre hanno bisogno di rinforzarsi. La Roma, forse, è l’unica già pronta per lo scudetto ma dovrà fare i conti con la Champions. Nell’opinione generale, il Napoli del primo anno di Benitez potrà solo migliorarsi, forte di un potenziale offensivo unico (104 gol in 53 partite, 102 gol in 54 gare per la Juve). I primi acquisti sono stati fatti nel corso della stagione. Il “lancio” di Fernandez, 25 anni, uscito dalle incertezze delle prime due annate (appena 18 presenze) conquistando la maglia da titolare (36 presenze quest’anno), una delle operazioni di Benitez meglio riuscite. La “sorpresa” del brasiliano Henrique, fantastico jolly difensivo. Quattro milioni è costato Fernandez, tre Henrique. Un doppio affare, tecnico ed economico. Il recupero di Zuniga. L’impressione è che, con Benitez, il mercato del Napoli è più che mirato. Di “mezzi giocatori” non ne vedremo più. Da sette anni De Laurentiis chiude il bilancio in attivo (8 milioni di utili nell’ultima stagione) nel miglior rispetto del fair-play finanziario e nel continuo miglioramento tecnico della squadra. Si stima in 50 milioni il “tesoretto” che il Napoli potrebbe utilizzare. A mercato ancora fermo per tutti, il primo acquisto è già fatto: il gigantesco difensore francese di origini senegalesi Kalidou Koulibaly (22 anni, 1,95, 136 gare in carriera) pagato 7 milioni al Genk. Un investimento altamente positivo. De Laurentiis e Benitez si incontreranno la prossima settimana per stringere sulle operazioni ulteriori. Visto il partitone di Mascherano nel match-scudetto della Liga tra Barcellona e Atletico Madrid, il desiderio di avere il campione argentino (29 anni, 1,75, 403 partite in carriera) è cresciuto. Benitez lo ebbe alla sua quarta stagione nel Liverpool. Mascherano passò poi al Barcellona, nel 2010, per 22 milioni di euro. Il Barcellona vuole tenerlo e affidargli la fascia di capitano mentre è arrivato il nuovo tecnico Luis Enrique. L’argentino è diventato un perno della difesa catalana dove ha trovato sempre più spazio per gli infortuni di Puyol e Abidal. Si ha l’impressione che Mascherano sarebbe l’acquisto clamoroso che consentirebbe al Napoli il salto di qualità. Benitez, se mai il Barcellona dovesse privarsene, potrebbe “lavorare” col suo ex giocatore per limarne lo stipendio (sei milioni netti). Mascherano risolverebbe il problema della fase difensiva che è stata per lungo tempo una lacuna della squadra azzurra. In più aggiungerebbe il carisma di vero uomo-squadra. Mascherano da solo potrebbe soddisfare il potenziamento del Napoli che avrebbe occhi attenti su elementi giovani che rendano più competitiva l’intera “rosa” dalla quale sono previste molte “uscite”. E all’attivo ci sarà il rilancio di Hamsik dopo l’ultima stagione sfortunata.

Fonte: Corriere dello Sport

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