Pensando a Malta, cercando di dimenticare la Bulgaria, sotto gli occhi di Medolla, paese colpito dal terremoto in provincia di Modena. La nazionale di Prandelli prepara la gara di martedì, la seconda di qualificazione, e si aspetta un pronto riscatto dopo il mezzo passo falso di venerdì a Sofia. Ieri per gli azzurri è “saltata” la serata libera, oggi allenamento di fronte a più di 3 mila spettatori, molti dei quali bambini delle società sportive della zona.
INSIGNE PROTAGONISTA — E alla fine dell’allenamento Prandelli ha fatto disputare una partitella in famiglia ai suoi ragazzi. Si è imposta la squadra con le pettorine rosse con il risultato di 6-2. In grande spolvero Lorenzo Insigne, autore di una tripletta. In rete anche Borini, Nocerino e Giaccherini. Dall’altra parte di Pazzini e Giovinco le reti. Oltre al tris di Insigne, che si candida a una maglia per la sfida con Malta, in buona evidenza anche Verratti.
CAMBI IN FORMAZIONE — A Modena, con ogni probabilità, Prandelli cambierà la squadra rispetto alla gara di Sofia: si passerà al 4-3-1-2, con Diamanti trequartista dietro a Osvaldo e uno fra Destro e Insigne. A centrocampo Marchisio pare in recupero (infortunio alla mano) e dovrebbe completare il reparto centrale composto da Nocerino e Pirlo. In difesa dovrebbero agire Cassani, Barzagli, Bonucci e Peluso davanti a Buffon.
EMOZIONE PER PRANDELLI E BUFFON — Intanto la giornata di oggi è stata all’insegna delle forti emozioni, sui luoghi colpiti dal terremoto: “È inutile nascondere che per noi queste sono grandi emozioni, ci auguriamo che tutti rispettino le promesse che sono state fatte – ha dichiarato il c.t. Prandelli -. A nome della squadra volevo ringraziare coloro che stanno vivendo questo momento con grande dignità. Sono un esempio per tutti”. Da Prandelli a Buffon che ha rivelato: “Agli Europei avremmo voluto vincere anche per coloro che stavano attraversando proprio in quei giorni un momento particolare, non ci siamo riusciti, ma ci abbiamo provato”, ha dichiarato il numero azzurro.
Fonte: Gazzetta.it
La Redazione
M.V.
