Rinvigorita dalla vittoria di Vicenza, confortata dall’aggancio alla zona playout, la Nocerina di Auteri va in campo oggi a Varese convinta di strappare ancora punti importanti. Bruno è out per squalifica, Giuliatto e Merino non sono al meglio ma sono diverse le soluzioni tattiche alternative per il tecnico: «Dovremmo fare lo stesso tipo di gara di Vicenza – ammette – mancano cinque partite con 15 punti a disposizione e ci dono dunque possibilità di salvezza: giocheremo il tutto per tutto».
Nocerina comunque camaleontica. Auteri, in sede di rifinitura, ha provato diversi moduli e situazioni di gioco. È spuntata anche la vecchia edizione del 3-4-3, con Giuliatto e Laverone sugli esterni con i tre centrali di ruolo in difesa: «C’è possibilità di scelta nonostante gli infortuni e le gare ravvicinate soprattutto perché c’è la disponibilità dei ragazzi a seguire i vari accorgimenti».
Resta affascinante poi l’ipotesi del 4-3-3 con Laverone nell’ibrida veste di interno-esterno aggiunto alla linea mediana ma, vista l’assenza di Bruno per squalifica, si potrebbe profilare un centrocampo a tre di ruolo con Parola in cabina di regia, Barusso da un lato e Mingazzini dall’altro. In avanti Merino (non al meglio) si gioca una maglia al fianco di Castaldo e Farias.
Una partita molto difficile: «Il Varese è una squadra che ha fatto grandi cose in campionato – continua Auteri – sta lottando per un obiettivo importante e certamente vorrà fare sua la partita. Sulla carta sono favoriti ma i pronostici possono essere sempre disattesi dal campo». L’allenatore conosce del resto bene la piazza: poco più che ventenne Fascetti (allora tecnico del club lombardo) lo fece prendere dal Siracusa: «Sono stati senza dubbio gli anni migliori della mia carriera di calciatore – conclude – speriamo che quella piazza mi possa portare ancora fortuna».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
