Antonio Ottaiano, membro dell’entourage di agenti che curano la procura di Lorenzo Insigne, interviene a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“I continui interventi degli avversari ad altezza ginocchio? Voglio augurarmi che siano solo coincidenze, però è ovvio che i giocatori con le caratteristiche di Lorenzo debbano essere tutelati, così come capitato con i vari Baggio, Totti o Del Piero. Il fallo di gioco è una cosa, ma quando l’entrata arriva ad altezza ginocchio, allora il fatto è diverso. Diciamo che sono incidenti di percorso e speriamo non si ripetano in futuro. Se stasera gioca o rifiata? Non lo so. Sono di parte e lo vorrei sempre in campo, Sarri farà tutte le valutazione del caso, che spettano al tecnico. Fossi io l’allenatore, però, uno col talento di Lorenzo lo farei sempre giocare ma massimo rispetto al tecnico che merita tutta la serenità di questo mondo. Il suo exploit? Merito di quattro anni di ‘A’ nel background e del ritorno al suo ruolo preferito. Doppia cifra? Siamo molto fiduciosi in questo senso, se continua così credo ci possa riuscire tranquillamente. Non sarebbe comunque una sorpresa, in quel ruolo ha spesso sfiorato i venti. Il suo carattere? Come dice De Nicola è un ragazzo ‘nato vecchio’. Ama il calcio e la vita serena della famiglia. Quando eravamo a Foggia mi chiese come si potesse fare per adottare un bambino, ed era giovanissimo. Ora è riuscito a metter su famiglia con una splendida donna come Jenny, che ha i suoi stessi ideali. Credo che alla lunga, una vita così sana, non può che favorire l’atleta in questione.”
