Premier League: Manchester United – Swansea 1-2; Fellaini entra al 67′

Passo falso per il nuovo United targato Van Gaal. Scivolone all’Old Trafford contro i gallesi dello Swansea, la nuova squadra di Federico Fernandez. Non basta il solito Rooney a togliere le castagne dal fuoco, la maggiore organizzazione dello Swansea di Monk imbriglia lo United costringendolo ad un k.o. che sa del clamoroso dopo le grandi spese del mercato Red Devils che dopo questa sconfitta potrebbero aumentare, diversi affari in ballo, su tutti quello dello juventino Vidal. Ma torniamo alla sfida dell’Old Trafford che ha visto un primo tempo molto ordinario, con poche occasioni e la formazioni di Van Gaal che prova a fare la partita con un palleggio che si è rivelato sterile contro l’organizzazione dello Swansea che è abile a rendersi pericoloso in contropiede, il vantaggio porta la firma di Sung-Yong Ki al 28′ con un bel tiro dal limite dell’area che si insacca nell’angolino. Il pareggio dello United arriva ad inizio ripresa con il nuovo capitano Wayne Rooney che calcia di potenza, al volo di sinistro, trovando il goal dell’1 a 1. C’è spazio anche per Marouane Fellaini, il belga obiettivo di mercato del Napoli fa il suo ingresso al 67′, Van Gaal prova a scardinare la difesa gallese col fisico possente del connazionale di Dries Mertens ma per un curioso scherzo del destino è lo Swansea a trovare il vantaggio pochi minuti dopo, con Sigurdsson che con una conclusione fortuita riporta la formazione di Monk incredibilmente in vantaggio all’Old Trafford. Il Manchester United subito lo shock dello svantaggio prova a riorganizzare le idee e trovare l’affondo decisivo per riuscire almeno ad evitare la sconfitta ma lo Swansea è praticamente perfetto in difesa e rischia realmente una sola volta, a tempo scaduto, quando il tiro di Januzaj diretto in porta viene involontariamente respinto da un suo compagno di squadra. Finisce così la prima di Premier per Manchester United e Swansea, i Red Devils sono ancora lontani dalle idee del tecnico Van Gaal che avrà molto da lavorare sul gioco della squadra che ha prodotto troppo poco in fase offensiva per meritare la vittoria, segnali positivi invece per Monk che ottiene un successo prestigiosissimo nel sempre complesso inferno dell’Old Trafford dimostrando sapiente organizzazione di gioco e arguzia tattica.