Nel complesso è una sconfitta meritata per gli etnei quasi mai pericolosi e abulici soprattutto nella prima frazione fino alla traversa colpita da Barisic al 39′ con un tiro a giro improvviso per tutti compreso l’immobile Crispino. E’ l’unica vera occasione costruita da un Catania costretto quasi sempre sulla difensiva da un Napoli, alla quinta vittoria in sei gare e impreziosito dalle geometrie di El Kaddouri, sciupone nella prima parte e cinico nella ripresa. Proprio all’inizio del secondo tempo Palmiero trova Roberto Insigne che al volo, leggermente in posizione defilata, supera Messina (1′ st). Il Catania sbaglia la sua occasione con Aveni e viene trafitto ancora al settimo da un’autorete di Ambra che, nel tentativo di allontanare un angolo di Roberto Insigne, inganna il proprio estremo difensore. I siciliani non reagiscono e rischiano ancora sulle accelerazioni partenopee per poco non concretizzate.
Napoli-Catania 2-0
NAPOLI (4-3-3): Crispino; Allegra (22′ st Guardiglio), Lasicki, Savarise, Nicolao; El Kaddouri, Palmiero, Fornito (44′ pt Palma); R. Insigne, Novothny, Scielzo (40′ st Romano). A disp.: Contini, Cretella, Di Stasio, La Torre, Gaetano, Del Bono, Barone. All.: Saurini.
CATANIA (4-3-3): Messina (40′ st Ficara); Brugaletta, Cabalceta, Ambra, Di Bella; Diop, Gallo (29′ st Caruso), Addamo; Garufi (10′ st Zekovic), Barisic, Aveni. A disp.: De Matteis, Bonaventura, Gargiulo, D’Ancora, Florida, Morsicato. All.: Pulvirenti.
ARBITRO: Zappatore di Taranto.
Guardalinee: D’Apice-Lacalamita.
MARCATORI: 1′ st R. Roberto Insigne (N), 7′ st Ambra (C) autorete.
AMMONITI: Garufi (C), Allegra (N)
NOTE: spettatori 300 circa. Rec.: pt 1′; st 4′.
Un preciso diagonale di Roberto Insigne e una sfortunata autorete di Ambra condannano il Catania nell’anticipo mattutino del campionato Primavera.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
