Ancora una volta nei minuti di recupero, che segnano la storia di questo Napoli che non muore mai e chiude il 2010 al secondo posto, grazie alla magia di Cavani che al 93′ trova un grande gol dalla distanza che si insacca all’incrocio dei pali. E’ sempre lui, il Matador, al 92′ aveva regalato agli azzurri la qualificazione contro lo Steaua Bucarest. Oggi invece ha sfoderato la sua classe, trovando la lucidità al 92′ di superare un avversario e di sferrare un bolide dalla distanza. Mazzarri le ha provate tutte, inserendo Dumitru al posto di Santacroce, mettendo Maggio nei tre di difesa e tentando ad assaltare la difesa salentina con Hamsik, Sosa, Dumitru e Cavani. Il Napoli ha rischiato anche per il suo modulo a trazione anteriore; Piatti e Corvia sono andati due volte vicino al gol. Proprio un minuto prima del gol di Cavani, Grava ha salvato sulla linea il possibile 0-1. Il Napoli chiude il 2010 alla grande con la qualificazione ai sedicesimi di Europa League ed il secondo posto a pari punti con la Lazio, a sole tre distanze dal Milan. La Juventus pareggia a Verona ed è due punti dietro gli azzurri.
Ciro Troise
