Roma, Spalletti: “Gran campionato nostro e del Napoli, ma la Juventus va fortissima”

Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Premium Sport al termine di Palermo-Roma. Queste le parole del tecnico toscano: “Non è stata una partita facile. Abbiamo bisogno di tutti i giocatori della rosa fino alla fine dell’anno. Su Totti preferisco non dire niente, perché poi viene tutto strumentalizzato. Mentre si scaldava ha avvertito un problema alla schiena, ed ha preferito non entrare. L’intenzione era entrargli con El Shaarawy e Salah. L’abbiamo fatto ma potevamo fare meglio. Paredes ha determinate caratteristiche, e ancora c’è da capire dove gioca meglio. Con squadre che ti lasciano il pallino può stare comodamente davanti alla difesa. Quando c’è da difendere dovrebbe migliorare nel coprire le distanze. Grenier può giocare tra le linee, saltando addosso al mediano: conosce bene i tempi del pressing. Ed è difficile che regali la palla agli avversari. Noi si spera sempre che la Juventus cali, ma l’obiettivo si allontana sempre. Siamo contenti, come forse anche il Napoli, di ciò che abbiamo fatto ma loro sono fortissimi. Sembrano in difficoltà e ogni volta tirano fuori l’orgoglio e la forza della squadra vincente. Noi dobbiamo pensare passo dopo passo, senza guardare l’obiettivo finale, soprattutto in un momento come questo. Se perdo altre due partite non finisco neanche questa stagione perché mi mandano via. Io sto facendo un favore alla società e al presidente a non firmare, visto che l’allenatore precedente è stato mandato via con tre anni di contratto. Le dichiarazioni del presidente sono giuste: sono io il responsabile. Non deve toccare i giocatori, perché lì gli risponderei. Ma finché se la prende con me va tutto bene. Dispiace che Palermo sia in fondo alla classifica, è una grande città, con un bello stadio e della gente fantastica”.