L’amore che lega Salvatore Bagni alla maglia azzurra non tramonta mai. Saranno i successi ottenuti, sarà l’amicizia fraterna con Maradona, ma un futuro a Napoli resta sempre un sogno nel cassetto. L’ex bandiera confessa le sue ambizioni da dirigente a Radio Kiss Kiss: «Dipende dal presidente, il Napoli sta andando benissimo ed ha appuntamenti importanti. Rispetto il lavoro altrui. Per quanto mi riguarda è chiaro che ci spero, tuttavia non è questo il momento di parlarne, perché una squadra che ha tre obiettivi da centrare merita di essere lasciata tranquilla, poi è chiaro che se mi chiamano, vengo anche domani mattina e faccio quello che sono in grado di fare. Aspettiamo la fine del campionato e anche il cammino del Napoli in Champions: sono certo che gli azzurri saranno protagonisti anche ad aprile». Da calciatore e da tecnico valuta anche il momento d’oro degli azzurri: «Il Napoli vive un momento d’oro. Il richiamo atletico durante la sosta è stato pesante, vedere la squadra stentare a gennaio e volare ora, fa capire che tutto è stato calcolato alla perfezione. Il periodo d’appannamento di gennaio sembra essere andato via. Credo che lo staff tecnico di Mazzarri abbia fatto di tutto per far arrivare il Napoli in condizioni fisiche eccellenti in vista degli impegni di Champions e di Coppa Italia. La gara cruciale è stata quella di Firenze, ora la squadra sta bene ed abbiamo ritrovato il Napoli che tutti conosciamo». Ma Bagni ha parole d’elogio anche per Lavezzi: «Ha giocato spesso vicino la porta e non ha avuto precisione, ora il Pocho è in uno stato di grazia. Dipende tutto dalla fiducia che hai in te stesso. Un attaccante vive di momenti: a volte ti riesce tutto, altre poco o nulla. Se riuscirà anche ad avere continuità realizzativa, diventerà ancora più forte». Come non fare una battuta su Maradona: «Un ritorno di Diego a Napoli per il 10 maggio? Non so, non credo. Quella data resta storica, per tutti noi, ma con Diego non ne ho parlato».
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
