Vanni Bergamaschi, ex compagno di squadra di Sarri ai tempi dello Stia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Canale 21: ” Era l’anno 90-91. Veniva come giocatore dalla Castelnovese a giocare alla Stia, giocavamo in seconda categoria. La squadra in quel periodo non andava bene, Maurizio era infortunato, non si allenava ma era sempre presente per dar manforte al gruppo. Maurizio aveva un bel fisico, tanta grinta e poca tecnica. Era un difensore centrale da marcatura, che con il pallone non era il massimo. Già da allora si notava la predisposizione all’allenamento. La squadra non andava bene e la società fu obbligata a fare una scelta, e mi fu chiesto chi potesse prendere le redini della squadra fino a fine campionato e io avvicinai Maurizio, dicendogli se poteva assumere lui questo incarico. Lui disse di non sentirsela e di non essere in grado. La sera però mi disse di voler provare questa avventura. Arrivare nei primi posti in Italia non è facile, ma mi aspettavo che sarebbe diventato un grande allenatore anche se dopo tanto tempo e tanta gavetta. Ci siamo sentiti per Natale, per gli auguri, ho ricominciato a vedere le partite del Napoli da juventino sfegatato. Fiorentina-Napoli? La Fiorentina gioca molto bene, se Higuain è in serata non ce n’è per nessuno.”
