L’allenatore Nevio Scala ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Radio Goal” trasmissione in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Non c’è molta differenza tra Champions ed Europa League, forse la prima toglie un pò più di energie dal punto di vista psicologico, ma poi le trasferte sono più o meno le stesse. Turnover? Ricordo che quando ero allenatore del Parma non riuscivo ad avere tanti giocatori diversi, cercavo di mettere sempre gli undici più in forma, ma il napoli ha la possibilità di schierare due formazioni, questo comporta qualche rischio ma credo che Mazzarri li abbia messi in conto. Campionato italiano ridimensionato? Il discorso economico ha una certa importanza, paesi come Ucraina e Russia stanno investendo tantissimo soprattutto in allenatori, riescono così a rinnovare le loro mentalità, credo che nei prossimi anni si dovrà guardare verso oriente. Vedo il Napoli giocare come il mio Parma, senza paura di nessuno e questa qualità è stata conferita dall’allenatore. Noi giocavamo con una difesa a tre e un centrocampo a cinque molto fitto e questo Napoli non manca in qualità. Non eravamo attrezzati per vincere, ma abbiamo compiuto un miracolo, poi in campionato abbiamo incontrato Juve, Inter e Milan al top, credo ci sia mancato un acquisto che poteva fare la differenza. Mio ritorno in panchina? La voglia di tornare c’è e anche alcuni contatti importanti, deve essere una cosa non forzata”.
La Redazione
R.D.G.
