Paolo Condò, giornalista di SKY Sport, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli: “Il primo ricordo che ho di Ancelotti risale a quando era un giovane di talento a Parma, che batté la mia Triestina. Dominò in quella partita, fu decisivo, segnò due gol. Ogni volta che l’ho intervistato gli ho rinfacciato questa cosa, ma lui si divertiva ricordando quell’episodio. Ancelotti è uno che non tradisce e questo ha fatto breccia anche nei ricordi e nel cuore di grandissimi campioni che ha allenato. Persino Ronaldo lo vorrebbe ancora come allenatore e se uno come lui lo chiama per farlo andare alla Juve, si capisce lo spessore della persona“.
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