Si aprirà nel segno di Napoli l’edizione 2012-2013 di «Stadio Sprint», celebre programma di Rai 2 condotto da Enrico Varriale da dodici anni. Tra le tante novità succulente anche una finestra aperta sui tifosi, con un collegamento a puntata «destinato – spiega il giornalista – a mostrare ai telespettatori cosa significa la passione per il calcio per tante persone, con collegamenti anche all’esterno degli stadi». Si inizia con il pubblico di Napoli, con un collegamento con la città natale di Lorenzo Insigne, Frattamaggiore. «Ci saranno i familiari, il sindaco Russo e il suo primo allenatore Setola – accenna Varriale -, una scelta quasi obbligata visto che Insigne è d’attualità anche su scala nazionale e dal momento che, insieme a Genoa-Juve, Napoli-Parma è la gara di cartello». Attivo anche un servizio twitter legato ai supporters. La novità più importante di «Stadio Sprint» è però la partecipazione fissa di don Alessio Albertini, fratello di Demetrio, vicepresidente della Figc. «Don Alessio è il vicario della comunità Giovanni Paolo II di Pero ed è anche il responsabile dell’ufficio sport della diocesi di Milano, è abituato a parlare agli allenatori delle squadre giovanili, affronta tematiche legate all’etica e ai valori dello sport. Argomenti che proporremo in studio, provando ad affrontare le problematiche legate al calcio anche attraverso questa visuale, nel solco della politica di Raisport, che ha, ad esempio, cancellato la moviola ma non una serena discussione sul mondo arbitrale».
«Stadio Sprint» si allungherà sino alle 18.15, dal momento che sarà Cielo e non la Rai a trasmettere i primi gol. «Sulle interviste in chiaro avremo noi la priorità, in ogni caso questo cambiamento, che è più che altro di immagine, ci stimolerà ad avere più idee originali, toccherà poi ai telespettatori decidere».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
