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Su Britos c’è la concorrenza della Juventus

Prosegue la caccia al difensore, in ca­sa Juventus. Difenso­re da prendere quanto prima per questioni quantitativo ­qualitative. Ché alcune leggerezze da parte del pac­chetto arretrato sono state regi­strate, sinora: e, se pure le defaillance sono state in buona parte corrette, resta il fatto che un ulteriore ele­mento non guasterebbe affatto, anzi: fornirebbe un utile apporto sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista menta­le aumentando i classici stimoli da concorrenza interna. E allora giù di ragionamenti, in casa Ju­ventus, elucubrazioni, sondaggi: si monitora il panorama calcistico in­ternazionale, decisi a sco­vare le classiche « occasio­ni da non lasciarsi sfug­gire » tanto menzionate da Giuseppe Marotta. Le più importanti, di oppor­tunità, potrebbero – stan­do alle ultime indiscre­zioni – venir fuori proprio dal campionato italiano. L’identikit del perfetto nuovo difensore della Ju­ventus, infatti, prevede: 1) giovane età; 2) possibi­lità di diventare subito protagonista senza rischi intoppi d’ambienta­mento; 3) possibilità di ottenerlo a condizioni vantaggiose, magari tali da consentire una even­tuale plusvalenza in caso di cessione. Identikit che riporta, in primis, a Mi­guel Britos: uruguaiano del Bologna.

LA STRATEGIA – Venti­cinque anni, di cui gli ul­timi tre in rossoblù ( dove ha collezionato 54 pre­senze e 5 reti). Insomma è pronto – come assicura anche Paolo Montero: uno che di difensori se ne intende… – al grande sal­to in una big. Come la Ju­ventus. O… il Napoli. Già, non ci sono soltanto i bianconeri sulle tracce del sudamericano: pure il club di Aurelio De Lau­rentiis s’è mosso con an­ticipo. Secondo alcuni ci sarebbe già una sorta di accordo verbale con so­cietà e giocatore, anche se – secondo tutti, visto che le dichiarazioni sono ufficiali – ci sono delle frasi sibilline del patron azzurro: « Abbiamo trova­to qualcosa di meglio, ri­spetto a Britos » . Che sia un modo per scaricare ur­bi et orbi il giocatore, che sia pretattica, che sia un giochino in stile ” volpe e uva” ( giacché non si rie­sce a raggiungere un obiettivo, meglio smi­nuirne l’importanza: co­me scriveva Esopo in una delle sue favole più note) lo si scoprirà tra pochi giorni: fatto sta che la Ju­ventus – come ha confer­mato l’agente Delgado: « Sono interessati » – non molla la presa e anzi ri­lancia. Sapendo di poter contare sul suo fascino, verso il giocatore ( que­stione di storia, di tradi­zione di campioni uru­guaiani, di obiettivi scu­detto e Champions); così come di alcuni jollly im­portanti, verso il Bolo­gna: su tutti la compro­prietà di Albin Ekdal, che ai rossoblù fa parec­chio gola. Avanti col pres­sing, dunque. Senza tut­tavia ignorare piste al­ternative: il nome nuovo, in tal senso, è quello di Cristian Zapata. Il suo agente, Massimo Italiani, ci ha spiegato che « per ora non c’è alcu­na trattativa concreta, anche se chiaramente al giocatore fa piacere esse­re accostato a squadra come la Juventus, ma so che qualcuno parla anche del Napoli. Ho in pro­gramma un incontro con i dirigenti friulani ad ini­zio anno: di solito l’Udi­nese non fa grandi ces­sioni in inverno, ma il mercato riserva sempre delle sorprese. Gli ottimi rapporti tra le società, poi, possono aiutare».

La Redazione

C.T.

Fonte: Tuttosport

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