Con Mandragora squalificato, è il presidente onorario Carlino a difendere allenatore e squadra. «I tifosi devono stare tranquilli e continuare a starci vicino.
Non posso certo essere felice se contestano per un mezzo passo falso». Non è però una difesa ad oltranza, quella del patron della Carpisa Yamamay. Il quale, puro sottolineando il peso delle sei assenze, non ha certo nascosto gli errori. “Abbiamo preso due gol per delle nostre ingenuità, ma ho anche contato almeno quattro occasioni sciupate. Errori su cui bisogna lavorare. L’infortunio di Di Meglio, inoltre ha tolto all’Ischia quella sicurezza di cui aveva bisogno”. E sulla società: «Tra febbraio e marzo saranno ufficiali le novità. Stiamo costruendo un grande gruppo, ora attendiamo adesioni dagli imprenditori isolani». Soddisfazione invece per Sorrentino.
Alla vigilia avrebbe sottoscritto per un pareggio che se, a conti fatti, «un pensierino sui tre punti lo avevo fatto. Dopo quel primo tempo disputato dai ragazzi, nessuno avrebbe avuto da recriminare. Intendiamoci – tiene a precisare l’allenatore – il risultato è giusto, ma con un pizzico di precisione in più potevamo sbloccare la gara già nel primo tempo». Superiore nella prima metà, l’Internapoli ha sofferto l’Ischia nella ripresa.
«Trofa ed Ercolano ci hanno creato non poche difficoltà – concorda l’allenatore -. Tamponare Ercolano è stato un problema di non facile soluzione. Per questo ho inserito qualche difensore in poù. L’Ischia? È una corazzata ed avrà modo di rifarsi. Le auguro di vincere il campionato».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.S.
