Davvero senza fine questo “feuilleton” il Manchester City tra Carlos Tevez, il quale resta in Argentina mentre i suoi rappresentanti trattano con il club. The Independent ne racconta l’ennesima “puntata”. Ecco l’articoletto in traduzione per Iamnaples.it:
L’attaccante del Manchester City Carlos Tevez ha scelto di rimanere in Argentina e di non presenziare oggi ad un incontro con il club, ma le due parti si sono incontrate. Il City aveva chiesto al 27enne argentino di ritornare in Inghilterra dopo che questi era andato a casa la settimana scorsa a trovare la sua famiglia, a quanto pare senza il permesso dei dirigenti.
Tevez è rimasto in Sud America mentre i suoi rappresentanti discutevano con il club. “Nell’arco del weekend ci sono stati svariati incontri e anche video conferenze.” – così il rappresentante di Tevez ha dichiarato alla stampa inglese. “Carlos è ancora in Argentina, tuttavia ambo le parti stanno cercando di raggiungere un accordo: vogliono una risoluzione nel modo più veloce e soft possibile.
“E le discussioni andranno avanti con buona probabilità in un immediato futuro. “È stato riferito che l’incontro con i dirigenti del City erano parte del processo disciplinare ma i rappresentanti di Tevez affermano che non è così. Questi hanno anche respinto le accuse provenienti dal Sud America secondo le quali l’attaccante si era procurato un certificato medico per giustificarne l’assenza.
“L’incontro al quale Carlos doveva presenziare oggi e al quale non ha poi presenziato, non fa parte, a nostro avviso, di alcuna procedura disciplinare in atto.” – ha aggiunto il rappresentante di Tevez. “Dal canto nostro non siamo a conoscenza di alcun provvedimento disciplinare invocato dal City.” Il club non ha voluto commentare gli ultimi sviluppi. Le notizie che volevano Tevez tornato in Argentina hanno cominciato a circolare mercoledì scorso dopo che era stato fotografato nel suo Paese. Ed era il giorno dopo al quale era trapelato che l’attaccante non si sarebbe appellato contro la multa comminatagli dal club per cattivo comportamento.
Il City ha riconosciuto Tevez colpevole di essersi rifiutato di giocare – una delle cinque inadempienze contrattuali – durante la gara di Champions League persa contro il Bayern il 27 settembre. La multa iniziale è stata pari a 4 settimane di stipendio, ma l’ammontare è stato dimezzato a seguito dell’intervento dell’Associazione Calciatori Professionisti.
Fonte: Independent.co.uk
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La Redazione
Traduzione e rielaborazione a cura di Maria Villani
