E’ bastato quel lapsus a scatenare la fantasia dei tifosi. Ma davvero si è trattato di un lapsus? Durante un’intervista a Sky Sport, al termine della Confederation Cup, Davide Astori, autore del primo gol all’Uruguay, con il sorriso sulle labbra, si è lasciato scappare: «Quando tornerò dalle vacanze parlerò prima con il Na… ehm, con il Cagliari e poi valuteremo» .
Impossibile dire se alludesse veramente al Napoli o sia inciampato in un banale errore labiale. Sta di fatto che il difensore bergamasco è da mesi nel mirino del club partenopeo. De Laurentiis l’avrebbe voluto già a gennaio scorso ma il giocatore preferì non spostarsi dalla Sardegna mentre Cellino lo dichiarava incedibile. Di Astori, il presidente del Napoli sa tutto. Ebbe modo di informarsi sulla durata del contratto con il Cagliari; dell’ingaggio; delle sue qualità morali. E forse proprio quel mancato arrivo di gennaio, accoppiato ad una considerevole richiesta di aumento dell’ingaggio, spinse il presidente del Napoli a fare una battuta dopo la vittoria a spese dei rossoblu al San Paolo: «Successo dedicato a Cellino, ad Astori e Nainggolan» , disse, precisando che si trattava solo di un pensiero affettuoso. In realtà, erano i tre personaggi coinvolti nella mega trattativa di mercato tra Cagliari e Napoli. Da allora De Laurentiis non ha mai mollato la presa. Anche al cospetto di una valutazione data da Cellino al difensore abbastanza alta: quindici milioni di euro. Anche davanti al desiderio di Astori e del suo entourage di accettare offerte dall’estero. Il Napoli vorrebbe il difensore ed anche il centrocampista belga, collega di nazionale di Mertens. Vorrebbe Astori per piazzarlo al fianco di Cannavaro al centro del reparto arretrato. Nonostante in organico ci sia già un altro centrale di piede mancino, Miguel Angel Britos. La torre del Cagliari resta l’oggetto dei desideri del patron partenopeo. Ne avrebbe parlato anche con Benitez che conosce la caratteristiche del pupillo di Prandelli. Ma tra sogni e reltà ce ne passa. Il Napoli è sempre pronto a rilanciare con Cellino ammesso che riduca le pretese. Ed è pronto a soddisfare entro certi limiti la richiesta di aumento dell’ingaggio da parte del calciatore. Ne riparleranno sicuramente più in là. E’ intenzione di Benitez e De Laurentiis, infatti, rinforzare adeguatamente la linea difensiva del Napoli che dal prossimo campionato sarà schierata a quattro e c’è bisogno di gente di sicuro affidamento. Astori è uno di questi. In campionato ha offerto ampi garanzie nel corso di cinque stagioni con il Cagliari. Idem in Nazionale dove ha mostrato anche una buona personalità. Il tempo dirà se quel lapsus fosse stato di natura freudiana o un lapsus vero e proprio.
IN CROAZIA – Intanto, dopo l’ingresso della Croazia nella comunità europea, il Napoli vorrebbe rituffarsi in quel calcio dove ha già pescato Radosevic. Anzi i buoni rapporti con l’Hajduk Spalato potrebbero creare una corsia preferenziale per mettere le mani su Antonio Milic, 19 anni, mediano di interdizione, di piede mancino, già adocchiato dal settore scouting partenopeo. Milic, alto 1 metro e 90 centimetri per 80 kg circa ha accumulato 28 presenze nel campionato croato realizzando tre gol. Viene valutato intorno ai due milioni di euro.
E sempre in Croazia ci sarebbe un altro giovane che piace al Napoli: Marcelo Brozovic, novembre ’92, centrocampista che gioca però nelle fila della Dinamo Zagabria e che ha fatto già parte dell’Under 21. Ma con lo status di comunitari altri calciatori croati sono entrati nel mirino del club partenopeo. Quindi dalla patria di Boban e Boksic potrebbe arrivare anche qualche elemento meno giovane e pronto per aspirare ad un posto da titolare sia in difesa che per il centrocampo.
Fonte: Corriere dello Sport.
La Redazione.
D.G.
