Tempo di scelte per Donadoni che farà svolgere la rifinitura alla squadra nel pomeriggio prima della partenza per Napoli.
I dubbi del tecnico bergamasco riguardano ancora una volta il modulo (4-3-1-2 o 4-3-2-1) complici le assenze, ma non solo. Astori è squalificato (verrà sostituito da Ariaudo) mentre Pisano e Nenè sono infortunati. Sia il terzino che l’attaccante hanno svolto un lavoro differenziato pure ieri mattina. E anche se dovessero partecipare alla seduta odierna, difficilmente giocherebbero dal primo minuto a Napoli.
Non solo quello in attacco. Donadoni dovrà sciogliere anche il nodo del centrocampo. Con il recupero di Biondini (che ha scontato il proprio turno di stop contro l’Udinese) l’allenatore potrà contare su quattro mezze ali (le altre sono Nainggolan, Lazzari e Missiroli), ma le maglie a disposizione domani sera al San Paolo saranno soltanto due.
IL BOMBER – Dopo il suo no al Napoli, la scorsa estate, probabilmente domani sera al San Paolo Acquafresca non riceverà la migliore accoglienza possibile da parte dei tifosi partenopei, che hanno mal digerito quel rifiuto. “Scelta di cuore”, aveva poi spiegato il bomber torinese una volta tornato al Cagliari, un mese più tardi (nel frattempo aveva declinato anche l’offerta della Lazio) con un sorriso grande così e il guanto della sfida stampato sul volto. Pur di rientrare in Sardegna si era addirittura ridotto l’ingaggio. Ecco perché non sarà una partita come tutte le altre per lui, forse il più atteso per l’occasione tra i rossoblù.
Fonte Unionesarda.it
La Redazione
P.S.
