Il Brasile ha battuto 4-1 in amichevole gli Stati Uniti del tecnico tedesco Jurgen Klinsmann. Il FedExField di Landover, casa dei Washington Redskins, compagine della Nfl, ospita l’incontro tra i padroni di casa ed i verdeoro di Mano Menezes che si preparano ai Giochi Olimpici di Londra ormai alle porte. Il match si sblocca subito grazie al rigore realizzato da Neymar al 12′ minuto: il tiro dal dischetto viene concesso per il fallo di mano in area di Onyewu, ex difensore del Milan, che respinge in malo modo una conclusione di Leandro Damiao. Il gioiellino del Santos è il vero mattatore della serata che con le sue giocate di classe allieta tutto il pubblico a stelle e strisce; sempre dal suo piede parte il corner che serve a Thiago Silva, al primo gol in nazionale, la palla per il 2-0 al 26′. Prima dell’intervallo, però, nonostante un dominio territoriale evidente del Brasile, gli Stati Uniti dimezzano lo svantaggio con Gomez. Nella ripresa però gli ospiti prende il largo con Marcelo che, dopo aver giganteggiato sulla fascia sinistra per tutta la partita, si concede anche la gioia personale del goal al minuto 72. Il terzino del Real Madrid, manco a dirlo, viene innescato ancora una volta dallo scatenato Neymar che provoca anche le reazioni degli avversari che cercano di fermarlo con le cattive. Sul risultato di 3 a 1 la partita s’incattivisce e l’arbitro fa fatica a tenere a bada i giocatori. Al minuto 87, poi, arriva anche il ritorno al goal di Alexandre Pato che, innescato da sinistro millimetrico di Marcelo, trafigge il portiere americano con un secco diagonale di contro balzo. Termina 1 a 4 il match tra USA e Brasile, ma si tratta di una punizione un po’ troppo severa per gli uomini di Klinsmann che, nonostante siano messi bene in campo, non possono nulla contro una selezione molto più talentuosa e, per giunta, organizzata come non mai.
Luigi De Magistris
