Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha commentato la vittoria degli azzurri contro il Benevento: “Il Napoli vince il derby e si prepara all’ultimo scorcio di stagione con l’ultimo obiettivo rimasto, che è anche quello più importante: la qualificazione in Champions League. Questo obiettivo è un elemento decisivo per il futuro del Napoli.

La situazione in epoca Covid è complicatissima, è venuta meno una delle fonti di reddito per le società: la bigliettazione che incide per il 10%. Questa voce non pesa tanto per il Napoli, vista la poca affluenza alo stadio, ma non dimentichiamoci che alcune società come Inter e Milan facevano il sold out. Poi c’è stata la fuga degli sponsor, le aziende nei periodi di crisi riducono drasticamente gli investimenti pubblicitari. Poi oltre al marketing e al merchandising c’è un quarto elemento importantissimo vale a dire la riduzione delle entrate dai diritti televisivi. Senza il pubblico negli stadi il calcio perde l’appeal e viene seguito meno. Ultimo punto è la perdita di valore dei cespiti finanziari, ossia i calciatori. Da oggi in poi non avremo più quei valori enormi dei giocatori, cambia completamente il loro valore.

Non centrare la Champions per il Napoli significherebbe un ridimensionamento enorme. De Laurentiis ha deciso la strategia di non cambiare Gattuso fino a fine stagione. Io non condivido, per me il bilancio del tecnico è deficitario e vedo in lui alcune cose che mi lasciano perplesso. Perché non sostituire oggi Koulibaly che era ammonito? Un allenatore freddo e razionale queste cose le pensa. Oggi Koulibaly che è stato stupidissimo e andava preservato.

Ghoulam è il quarto mistero di Fatima. Avevano sempre detto che era rotto poi poi lo vediamo in campo correre e nelle ultime due partite, dopo il rientro dalla guarigione del Covid, è il migliore in campo. Lo stesso algerino ha detto in un’intervista di stare benissimo, è chiaro che poi la condizione si trova solo giocando. Hanno giocato tutti a sinistra, a momenti giocava anche Starace, e non Ghoulam. Chiediamo spiegazioni perché il terzino è entrato solo oggi.

Una rondine non fa primavera, il Benevento è una squadra in grande difficoltà, non vince dal 6 gennaio. La campagna acquisti dei sanniti non mi soddisfaceva, soprattutto per l’attacco. Per la squadra di Inzaghi è notte fonda e quindi non esaltiamoci per questa vittoria. Adesso il Napoli deve vincere a Reggio e battere il Bologna prima di giocarsi tutto nella settimana decisiva conto Milan, Juve e Roma. Concludo dicendo che con Fabian e Bakayoko, coppia id centrocampo, non si va da nessuna parte, per cui il prossimo recupero fondamentale è quello di Diego Demme”.