Il Napoli infrange l’imbattibilità della Sardegna Arena, con Milik su punizione al 91′ porta a casa tre punti al termine di una partita complicata, in cui gli azzurri hanno disputato molto meglio il secondo tempo rispetto al primo. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
OSPINA 6: Copre bene il palo su Faragò nel primo tempo, ottima la parata su Farias che, però, era in netto fuorigioco e, se fosse stato gol, all’81’ rischia su un tiro di Padoin ma riesce a bloccare il pallone in due tempi con un po’ d’affanno.
MALCUIT 6: Con Ounas sulla sua catena, non può spingere tanto, quando lo fa è un riferimento interessante, con buona qualità nei cross. Discreto in fase difensiva, concede troppo spazio a Joao Pedro in occasione del cross per Farias in fuorigioco. (Dall’80’ Callejon s.v.: Gioca da terzino, come già in passato aveva fatto con Benitez. Circa un quarto d’ora per lui, troppo poco per meritare una valutazione)
MAKSIMOVIC 6: Buona prova, scappa ai due centrali solo qualche volta Farias come in occasione del colpo di testa nella ripresa su cross di Pisacane dalla destra.
KOULIBALY 6,5: Commette un errore nel primo tempo quando perde il rimpallo con Faragò in una delle poche occasioni create dal Cagliari e perde qualche pallone in uscita, per il resto la solita prestazione di altra categoria, nei duelli individuali, nella capacità di guidare le ripartenze e nel gioco aereo.
GHOULAM 6,5: Grande prestazione del terzino algerino, è incredibile il livello d’intensità dopo tredici mesi d’inattività. Viene dentro al campo, si propone per i cross, lavora bene sulla catena, anche nel finale quando sulla sua corsia lavora Insigne.
ALLAN 7: La solita partita di grande intensità, combatte in mezzo al campo come un leone, recupera tantissimi palloni e li smista con lucidità, s’occupa della prima costruzione lasciando a Diawara prima e a Zielinski poi altri compiti.
DIAWARA 5,5: Qualche buona apertura soprattutto per Ounas, sul lungo è sempre abile ma si nasconde nella costruzione del gioco, è comprensibile che non sia un play ma nello smarcamento ha tanto da migliorare. (Dal 62′ Mertens 6,5: Tra le linee è devastante, serve un cross perfetto per il colpo di testa di Milik che si stampa sulla traversa e guadagna la punizione da cui arriva il gol)
ZIELINSKI 6: Nel primo tempo è disastroso, commette tanti errori nelle scelte negli ultimi trenta metri, nella ripresa cresce e guadagna la sufficienza, fornisce qualità alla costruzione quando deve agire davanti alla difesa e a sostegno di Mertens, Insigne e Milik.
OUNAS 5,5: Alterna qualche buono spunto nel primo tempo a errori gravi come la palla persa da cui nasce la palla-gol con la parata di Ospina su Cragno, nella ripresa incide molto poco e, infatti, Ancelotti lo sostituisce. (Dal 71′ Insigne 6: Rimedia un cartellino giallo a dir poco eccessivo visto che da capitano sarebbe legittimato a protestare, non riesce ad incidere con giocate concrete ma sulla sinistra assicura un punto di riferimento puntando l’avversario, costruendo qualche buona triangolazione nello stretto. Fortunatamente Milik lo convince a lasciargli la punizione)
FABIAN RUIZ 6,5: Prestazione di grande livello, si conferma un giocatore di qualità straordinarie, ha capacità di saltare l’uomo, qualità tecniche da rifinitore, intelligenza tattica nel lavoro da trequartista, deve solo migliorare negli ultimi 20-30 metri, più volte poteva fare di più nell’ultimo passaggio o nella conclusione.
MILIK 7: Nel primo tempo potrebbe fare di più nell’attacco alla porta, nella capacità di raccogliere qualche cross o di proporsi soprattutto per Fabian che agisce bene a rimorchio. Nella ripresa entra con maggiore cattiveria, di sinistro dal limite al 50′ potrebbe fare di più, poi appare in crescita nelle conclusioni, di testa colpisce la traversa al 67′, al 63′ aveva già impegnato Cragno con una bordata dalla distanza su assist di Mertens. Il rendimento in crescita culmina nella magica punizione che vale la vittoria a Cagliari, altri tre punti frutto di una sua giocata nel finale come a Bergamo.
ANCELOTTI 6,5: La formazione iniziale mostra pregi e difetti, Diawara e Ounas fanno fatica, Fabian nel ruolo di trequartista dimostra un lavoro importante compiuto per preparare la gara ma è importante la mentalità che sta trasmettendo ai suoi. Con la Juventus che vince quasi sempre, approfittando anche di qualche errore arbitrale, non era facile tirar fuori la determinazione massima per non far morire il campionato, ci è riuscito e gli azzurri hanno solo un punto in meno rispetto allo scorso campionato con la differenza che ha vissuto un cammino europeo di straordinario livello nonostante l’eliminazione per differenza reti.
Ecco il tabellino del match:
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno 6; Pisacane 6,5 (86′ Cigarini s.v.), Romagna 6 (80′ Andreolli s.v.), Klavan 5,5, Padoin 5,5; Faragò 6, Bradaric 6, Ionita 6; Barella 6,5; Joao Pedro 6, Farias 6 (69′ Sau 5,5). A disp: Aresti, Rafael, Pajac, Dessena, Cerri. All.: Rolando Maran 5,5
NAPOLI (4-4-1-1): Ospina 6; Malcuit 6 (80′ Callejon), Maksimovic 6, Koulibaly 6,5, Ghoulam 6,5; Zielinski 6, Allan 7, Diawara 5,5 (62′ Mertens 6,5), Ounas 5,5 (71′ Insigne 6); Fabian Ruiz 6,5; Milik 7. A disp: Meret, Karnezis, Hysaj, Albiol, Luperto, Hamsik, Rog, Younes. All.: Carlo Ancelotti 6,5
Arbitro: Daniele Doveri (Roma)
Marcatore: 90′ + 1 Milik (N)
Ammoniti: Padoin, Sau (C) Maksimovic, Insigne (N).
