Il Napoli va in campo all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo per non far scappare ancora di più la Juventus e tenere a distanza di sicurezza le rivali in lotta per la qualificazione alla Champions League, il Milan che ha battuto il Parma e la Lazio fermata dal Chievo Verona. Per la trasferta di Bergamo Amin Younes ha strappato la sua prima convocazione col Napoli in gare ufficiali ma la notizia più importante è che Albiol è riuscito a recuperare dalla distorsione alla caviglia destra rimediata contro la Stella Rossa ma per la sfida contro Papu Gomez e compagni è ancora in dubbio. Maksimovic dovrebbe esserci, se non ce la farà lo spagnolo giocherà al centro in coppia con Koulibaly come nel secondo tempo contro la Stella Rossa, con Albiol in campo il difensore serbo giocherà da esterno basso per sfruttare la sua qualità nelle uscite considerando l’atteggiamento che avrà l’Atalanta di Gasperini pronta a costruire duelli a tutto campo. In questo caso Ancelotti potrebbe per la prima volta adottare la stessa formazione in due gare consecutive considerando che non dovrebbero esserci cambi rispetto alla partita contro la Stella Rossa. In porta ci sarà Ospina, Mario Rui attaccherà a sinistra, Fabian è pronto a buttarsi tra le linee negli spazi che potrebbe concedere l’Atalanta nelle linee e a combattere con la fisicità dei nerazzurri, Callejon dovrebbe essere in campo dal primo minuto per la quinta gara consecutiva, Allan e Hamsik in mediana per dare rispettivamente efficacia al recupero palla e velocità al palleggio, due caratteristiche fondamentali per contrapporsi all’Atalanta. Mertens, decisivo nell’ultima trasferta a Bergamo, è pronto ad attaccare la profondità per sfruttare le verticalizzazioni che cercherà il Napoli supportato da Insigne che girerà sul fronte d’attacco per fare da raccordo tra centrocampo e attacco e cercherà di sfatare il tabù Atalanta, contro la formazione nerazzurra Lorenzo non ha mai fatto gol in dieci partite giocate. Ecco il grafico con la probabile formazione degli azzurri:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
