Il Mattino – Con il Salisburgo spazio a Mertens, riposerà Insigne: dubbio Mario Rui a sinistra

Certo, per Ancelotti è il primo ottavo di Europa League nella sua carriera, dopo 160 partite di Champions League da allenatore. Ma di notti così ne ha vissute davvero tante. D’altronde, è dall’edizione della Champions 2009-2010 che non esce così presto da una coppa (era al Chelsea, eliminato dell’Inter). Carlo sa che le prime condizioni per una serata di gloria sono queste: il cuore e lo spirito. Dimenticare la caduta con la Juventus, che pure ha lasciato qualche scoria tra gli azzurri, compattarsi in una sola pallottola di fede e passione. E andare all’attacco. Già, ma con chi? L’impressione di ieri è che in attacco quello che verrà tenuto a risposo sia Lorenzo Insigne. Il rigore sbagliato non c’entra un bel nulla: è una questioni di minuti nelle gambe (che a questo punto della stagione hanno il loro peso) e, tenendo conto dei cambi di domenica, Milik e Mertens sono quelli che hanno giocato di meno. Peraltro, tener fuori ancora il belga dall’undici titolare non sarebbe cosa che Dries manderebbe giù facilmente. Già questa situazione di alternanza non è assai gradita. Dunque, la sensazione è che la coppia di partenza anti-Salisburgo sarà composta di Milik e Mertens. Tutti concentrati e solidali: il polacco dovrà metterci la rabbia dei giorni migliori nell’attaccare la profondità e il belga deve tornare a sbranare ogni palla, come nei bei tempi neanche così tanto lontani. Ma il cuore non basterà, senza cervello. Non bisogna prendere gol, è fondamentale: e allora, la difesa sarà quella dei titolari, con Maksimovic e Koulibaly confermati al centro, Hysaj che torna a destra e il dubbio a sinistra con il molto probabile ritorno di Mario Rui. Per far tirare il fiato a quelli che somigliano sempre più ai titolarissimi c’è la trasferta di domenica a Reggio Emilia con il Sassuolo.