Cerca
Close this search box.

RILEGGI IL LIVE – Spalletti: “Domani Mertens capitano, ci vorrebbero ore straordinarie per recuperare”

Spalletti: “Ounas è pronto, mi è dispiaciuto non averlo a disposizione in questo periodo, senza l’infortunio di Koulibaly a Reggio Emilia sarebbe entrato e avrebbe rappresentato una soluzione. I tagli di Di Lorenzo e Mario Rui? Lo fanno un po’ tutti, si va a prendere la posizione del centrocampista”

Spalletti: “Diventa fondamentale il settore centrale, il palleggio deve fare la differenza per noi, anche loro sanno palleggiare bene e mettersi nelle posizioni che ti fanno male”

Spalletti: “L’Atalanta può ambire allo scudetto, come quelle del condominio di cui abbiamo parlato all’inizio della stagione. Favorito? Non me ne frega niente, m’aspetto che la squadra faccia di tutto per vincere la partita”

Spalletti: “I calciatori hanno molte soluzioni, non mi è piaciuto quando mettono uno psicologo che parla con la squadra, si cerca di fare un po’ tutte e due le cose nelle giuste dosi”

Spalletti: “Ho ricordato ai ragazzi quello che hanno fatto finora, gli spaventatori, i tifosi di altre squadre che non dicono la verità. Dobbiamo sapere ciò che abbiamo fatto, un buon calcio, tanti risultati, una discreta classifica, c’è qualcuno che ci vorrebbe mettere in una posizione totalmente differente”

Spalletti: “Bisogna trovare un po’ più di spazi per far recuperare i calciatori, i muscoli e la testa hanno bisogno di recuperare, c’è tanta pressione. Bisognerebbe avere ore straordinarie per farli recuperare, in questa complessità di date c’è anche il costo dei viaggi: albergo, pullman, aeroporto. In Russia siamo stati in piedi un’ora per il check-in, però, sono queste le capacità della persona veramente forte a livello mentale. Sono stato abbastanza fortunato, si ha a che fare con dei professionisti molto seri”

Spalletti: “La costituzione fisica fa la differenza, è difficile trovare uno più piccolo di un metro e novanta. Fase di nessuno? Il calcio di rinvio, la rimessa laterale. Conta la forza, non la stazza. Mi piace tutto di Gasperini, sono andato a vederlo allenare, a cena insieme, basta vedere dove ha portato l’Atalanta in tutti questi anni”

Spalletti: “Conosco Juan Jesus da diverso tempo, già si è fatto conoscere e apprezzare per la persona che è, nel nostro mondo tutti ne parlano in quel modo lì. È un giocatore che ha forza, conoscenze, è chiaro che poi farsi trovare pronto fa la differenza, ha tutte le caratteristiche. Mertens è il capitano domani, ditemelo voi, avete visto voi chi è”

Spalletti: “Lo stadio diventa fondamentale, ho parlato spesso con De Laurentiis, lui è molto disponibile ad avere una situazione come quella di domenica. Stanno lavorando affinchè ci sia il clima migliore, i calciatori sanno che contributo può esserci dagli spalti”

Spalletti: “Dobbiamo mantenere il possesso palla, portarla sul nostro binario, riuscire a gestire la maggior parte della partita, altrimenti se la gestiscono gli altri ti fanno sparpagliare, sanno andare in ampiezza, aggirare l’avversario, poi hanno tanti uomini dentro l’area di rigore per chiudere l’azione. Se loro gestiranno spesso il pallone, è inevitabile farsi schiacciare. Negli ultimi venti minuti abbiamo provato ad avere sempre lo stesso atteggiamento, non ci siamo riusciti, dovevamo organizzare una controffensiva. Demme e Politano? Sono delle valutazioni che vanno fatte, ci saranno anche le possibilità scientifiche che abbiamo”

Spalletti: “Siamo ancora in grado di poter mandare in campo sedici calciatori durante la partita anche se ci mancano il capitano, il comandante e molti altri ufficiali come Mertens, Di Lorenzo, Mario Rui, Ospina, Zielinski, Rrahmani che ormai è diventato un leader. Dobbiamo essere bravi a direzionare la partita secondo le nostre qualità, non a scontrarsi con quelle dell’Atalanta. Dobbiamo giocare la palla, non dobbiamo farla diventare sempre un duello. Passa tutto da quelle situazioni”

Spalletti: “Faccio fatica a sopportare la squalifica, vengo cancellato dal mio mondo, io vivo per fare l’allenatore, stare insieme alla squadra. C’è da fare una riflessione, quando spendo del tempo nelle riunioni sul comportamento da avere in campo o in panchina. Dico ai calciatori di non accettare le provocazioni degli avversari, saper accettare un errore arbitrale come quando posso fare sbagliando una sostituzione o faccio una richiesta errata alla squadra. Dovrò pagare una multa alla squadra, bisogna sapersi trattenere davanti all’ingiustizia come fanno gli arbitri quando sbagliamo noi. Star fuori mi disturba e mi dispiace, mi piace star dentro la partita. Succede così perchè ogni partita, con le tempistiche così ravvicinate, è un viaggio verso l’ignoto, non sai cosa succede. Siamo sotto tempesta perchè oltre gli infortuni c’è stato anche il Covid, è difficile avere una risposta da quelli che pochi giorni fa erano a casa, si fanno ancora di più i complimenti ai nostri calciatori per la disponibilità”

Spalletti: “Si sceglie con quelli che rimangono, quello che è fondamentale è stare uniti a protezione della squadra che ha già dimostrato nelle difficoltà quanto ha cuore questa maglia. Gli si vede a tutti gli allenamenti che hanno questo pensiero. Ogni tanto, scherzando con qualcuno che rimane fuori, dico che prima o poi ti faccio giocare. Non c’è occasione migliore per capire se ci si lascia spaventare o si vogliono trovare nuove energie e risorse. Quello che diventa fondamentale è che noi si abbia come un chiodo fisso impresso nella testa che siamo il mezzo per la nostra felicità e di tutti quelli che ci vogliono bene. Si può stare al vostro fianco quanto volete, siamo partiti per l’obiettivo di andare in Champions League, poi vedremo strada facendo che tipo di viaggio porteremo avanti. Io dico che ho la rosa è forte ma anche altri che non lo dicono ce l’hanno. Guardando la copertura dei doppi ruoli, ce ne sono alcune più forti di noi, poi noi siamo molto ben forniti davanti. Ce ne sono altre che sono più a posto di noi. Bisogna vedere come si riesce a pilotare la partita, o la conduci o diventi un passeggero, ti montano sopra e ti portano in giro per il campo. L’Atalanta ti può portare a sbattere dove vuole”

Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Napoli-Atalanta, anticipo serale della quindicesima giornata.

 

Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troiser

Sartoria Italiana
Vesux
Il gabbiano
Gestione Sinistri
Gestione Sinistri

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.